Dove giocherà Casadei? Niente tournée col Chelsea: il centrocampista può tornare in Italia

Niente tournée con il Chelsea, Casadei è sempre più lontano dalla permanenza nel club inglese ma è ancora da stabilire dove giocherà dalla prossima stagione: possibile il prestito secco ma non è da escludere la cessione a titolo definitivo.

Dove giocherà Casadei? Niente tournée col Chelsea

Il baby fenomeno Casadei, centrocampista che aveva incantato il Chelsea ora non sembra rientrare nei piani del club, ma dove giocherà? Viste le sue origini italiane il centrocampista potrebbe far ritorno in una squadra di Serie A.

Non è da escludere, infatti, il clamoroso ritorno nel campionato italiano da parte di Casadei, ex giocatore dell'Inter ceduto ai Blues: in Premier League il centrale ha raccolto ben poche presenze e ora con l'arrivo di Enzo Maresca non sembra rientrare nei piani del ciclo che il tecnico italiano è pronto ad aprire.

A rafforzare questo scenario anche la certezza che il giocatore non prenderà parte alla tournée prevista e organizzata per la squadra e che servirà ai calciatori per prepararsi in vista dell'inizio della nuova stagione 2024/25 che in Premier League partirà il prossimo 17 agosto ma che vedrà i Blues scendere in campo il giorno seguente contro il Manchester City in una prima partita dal grande peso e dallo spettacolo assicurato.

Per questo motivo sia il club che il giocatore sono alla ricerca di una soluzione che possa risolvere una questione spinosa: arrivato per circa 20 milioni di euro dovrà essere venduto dal Chelsea a non meno di 10 milioni per non divenire una minusvalenza e andare ad intaccare i conti della società inglese.

Un nodo che spinge il club a vagliare più ipotesi possibili, dal prestito alla cessione definitiva. Su di lui avrebbe avanzato un certo interesse lo Strasburgo, squadra militante in Ligue1, che permetterebbe al giocatore di vivere un'esperienza da protagonista in uno dei maggiori campionati europei.

Un interesse forte anche della proprietà in comune tra i due club: lo Strasburgo, infatti, fa parte del consorzio americano Blueco, detentore tra le altre cose del Chelsea e che faciliterebbe il passaggio del centrocampista dall'Inghilterra alla Francia senza intoppi economici.

Il centrocampista può tornare in Italia

Restano forti, però, anche le alternative che li rivedrebbero in Italia: Casadei non ha mai timbrato il cartellino in Serie A, nonostante i suoi 21 anni e una carriera che sembra aver bruciato le tappe visto l'approdo al Chelsea.

Protagonista nell'U19 dell'Inter il centrale si è fatto notare per le sue prodezze e per le sue capacità che hanno spinto il club inglese a scommettere su di lui: un'offerta che il giocatore non si è fatto ripetere due volte e che lo ha visto partire da teenager.

Oggi Cesare Casadei va verso una maturità calcistica definitiva e verso una centralità di progetto non soltanto per la Nazionale ma anche nella prospettiva della società che vorrà puntare su di lui in ottica futura.

Sul centrocampista si sono fatte avanti Fiorentina e Torino, rispettivamente allenate da Palladino e Vanoli: due tecnici profondi conoscitori di un gioco di qualità e che hanno dimostrato di avere lungimiranza oltre che una certa esperienza.

Vanoli, in particolare, lo ha potuto seguire tra l'esperienza in Nazionale ma soprattutto in quella all'Inter prima di iniziare il percorso da vero e proprio allenatore lasciando lo staff tecnico azzurro: destino che lo ha portato a sedere sulla panchina granata e che ora potrebbe rintrecciarsi con il giocatore.

Le due dirigenze sarebbero disposte ad accettare le condizioni del Chelsea e quindi farlo approdare con la formula del prestito con diritto di riscatto, o anche con il prestito secco qualora i Blues volessero assicurarsi la possibilità di reintegrarlo a pieno ritmo nella rosa dopo aver maturato una certa esperienza all'estero.