Perché l'Agcom ha multato la Rai? Per l'Autorità: "Il caso delle scarpe Upower di John Travolta a Sanremo è grave"

Perché l'Agcom ha multato la Rai? L'Autorità a tutela delle comunicazioni si è finalmente espressa, oggi 24 luglio 2024, sulla presunta pubblicità occulta delle scarpe Upower indossate dall'attore John Travolta allo scorso Sanremo 2024.

Perché l'Agcom ha multato la Rai? Polemiche sulle scarpe di John Travolta a Sanremo: "Pubblicità occulta per Upower"

"La Rai è colpevole di reiterata condotta lesiva ai danni dei telespettatori": questa l'accusa lanciata dall'Agcom, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che oggi, 24 luglio 2024, ha multato il primo canale tv italiano.

Per l'Autorità, infatti, l'episodio sarebbe estremamente grave proprio a causa della reiterata esposizione del prodotto, le scarpe firmate Upower, al pubblico italiano. Il grande successo della 74esima edizione del Festival di Sanremo si è trasformato, però, in un'arma a doppio taglio per l'emittente.

Infatti, ad aggravare ancora di più l'accusa, il fatto che tale pubblicità nascosta sia stata mostrata durante uno dei programmi di punta della Rai e per di più il fatto che a indossare le scarpe incriminate sia stato un attore di fama internazionale.

Considerando tutti questi motivi, l'Agcom ha deciso, quindi, di sanzionare il primo canale con un multa da 206mila e 580 euro, quasi 20 volte la cifra minima edittale. Una sanzione, tuttavia, di cui si è già cominciato a parlare lo scorso 8 febbraio 2024, dopo la messa in onda della seconda serata del Festival.

L'inizio delle indagini

Ad avvallare l'ipotesi di reato a febbraio il Codacons, che ha presentato un esposto ad Agcom e all’Antitrust, motivando che Travolta avesse rapporti commerciali con l'azienda produttrice di scarpe in quanto suo testimonial.

Da qui, la richiesta di chiarezza del Codacons per capire che tipo di rapporti, quindi, siano intercorsi fra l'attore statunitense e la Rai e accertare se l'emittente fosse a conoscenza o meno della partnership fra Upower e Travolta. Le lunghe indagini di Antitrust e Agcom, alla fine, hanno portato ad accertare la violazione.