Chiesa o non Chiesa? Un dilemma di facile soluzione, dato che la Juventus ha già optato per la cessione del giocatore. Questo con il benestare di Thiago Motta, che ha dato via libera a questa possibilità, non considerando il figlio d'arte consono alla sua idea di calcio. La speranza di Cristiano Giuntoli è quella di monetizzare il più possibile dalla sua cessione, con Roberto Galia che in tal senso non ci gira intorno: "E' importante, ma non fondamentale".
Ci va giù pesante l'ex centrocampista bianconero (1988-1994), Chiesa è un buon giocatore, ma se non ci sono più le condizioni, ecco che l'addio non deve essere traumatico verso un giocatore "forte, ma spesso egoista: in questo modo i valori non vengono mostrati con continuità".
Che addio sia, una ricca monetizzazione permetterebbe di finanziare il colpo a centrocampo (Koopmeiners continua ad essere l'obiettivo numero uno), così da poter lanciare il guanto di sfida all'Inter. Ma in esclusiva a Tag24, Roberto Gali ci va con i piedi di piombo: "Aspetterei prima di dirlo, c'è anche il Napoli di Conte che darà battaglia".
La Juventus ha optato per la cessione di Federico Chiesa, un azione necessaria secondo Roberto Galia vista la situazione attuale.
D: Giusto vendere Chiesa?
R: Parto subito da un concetto: se sono un giocatore, e sento che intorno a me non c’è più fiducia, inevitabilmente prendo in considerazione l’idea di andarmene. Poi ci sono tante dinamiche in mezzo, è chiaro che se la tua idea magari è quella di rimanere, allora devi dimostrare la voglia di dare il massimo, dimostrando di essere all’altezza, ma la situazione è sotto gli occhi di tutti. Lui è un giocatore importante, ma non fondamentale.
D: Lei avalla la cessione dunque.
R: Bisogna vedere poi come verrà ridisegnata la squadra, cosa possa uscire fuori nelle idee di Thiago Motta. Chiesa è un giocatore forte, che spacca le partite, ma spesso è egoista, e quelli che sono i suoi valori non vengono messi in campo con continuità per questo motivo.
La cessione di Chiesa per permettere alla Juventus di fare all in su Koopmeiners e lanciare il guanto di sfida alla'Inter campione d'Italia, anche se a tal proposito Roberto Galia raffredda i bollenti spiriti.
D: Con quei soldi si potrebbe completare il centrocampo con Koopmeiners?
R: Parliamo di due giocatori diversi: uno è un mediano che da quantità e qualità, l’altro è un esterno. E’ chiaro che parliamo di un centrocampista importante, ma non dimentichiamoci anche che non c’è più Rabiot, e bisognerà intervenire anche lì.
D: Juventus anti-Inter?
R: Io ci andrei cauto. Gli acquisti possono risultare positivi, così come avere difficoltà all’inizio. Bisogna vedere come si inseriscono nel gioco di Thiago Motta, sta di fatto che un po’ di tempo serve per vedere la creatura ben amalgamata. Poi c’è anche il Napoli di Conte, che sappiamo come fa giocare le sue squadre; gli azzurri partiranno a mille, puntando sulla grinta per sopperire a quella qualità che forse un po’ manca. Sta di fatto che Motta ha dimostrato di saperci fare, quindi ci può far divertire.