Perché Osimhen non ha giocato l'amichevole del Napoli di questa sera? Un chiaro indizio per il futuro che sembra oramai designato per il nigeriano. L'attaccante sta sostenendo anche la seconda fase del ritiro con i partenopei in quel di Castel di Sangro, senza però mai scendere in campo nelle amichevoli che vedono gli azzurri protagonisti. Anche questa sera, in occasione della sfida che ha visto gli azzurri imporsi per 4-0 contro l'Egnatia. Una sfida in cui è stato rispolverato il talento di Khvicha Kvaratskhelia.
Victor Osimhen è sempre sul piede di partenza con Romelu Lukaku pronto a vestire l'azzurro al posto del nigeriano. Gli ultimi aggiornamenti sulla doppia trattativa collegata vedono però un rallentamento nel passaggio del nigeriano in Francia, al paris Saint Germain. Anche stasera, il nigeriano non era nemmeno in panchina perché il piano di entrambe le parti rimane chiaro. Osimhen vuole andare via, il Napoli vuole prendere Lukaku. Le trattative con il PSG sono in stand-by da lunedì, alle condizioni attuali. Al Chelsea piace Osimhen ma non pagherà la clausola.
Tempi che si dilatano per le due operazioni collegate tra loro: la cessione di Victor Osimhen al PSG e l'arrivo del sostituto del nigeriano Romelu Lukaku dal Chelsea. Il centravanti belga scalpita, non vede l'ora di tornare a lavorare con Antonio Conte ma dovrà ancora pazientare. Osimhen ieri ha partecipato a gran parte della seduta pomeridiana, attende fiducioso notizie sul suo futuro così come Lukaku. II Paris Saint Germain attende il momento giusto per sferrare l'offerta decisiva, il Napoli ostenta serenità, è convinto che entro la fine del mercato riuscirà a realizzare la doppia operazione Osimhen-Lukaku.
Il Napoli di Antonio Conte scende in campo allo Stadio Patini contro gli albanesi dell'Egnatia, prima gara del ritiro di Castel di Sangro. In campo subito i nazionali, Meret, Kvara, Lobotka e Di Lorenzo! Secco poker per gli azzurri che con due gol per tempo si impongono ai campioni d'Albania: reti di Kvaratskhelia e poi di Politano nei primi 45', Simeone e Ngonge nel secondo tempo.
Conte concede un tempo di gioco quasi a tutti: alla fine non entrano il terzo e il quarto portiere, oltre a Mezzoni, mentre Cajuste gioca solo gli ultimi 12’, molto probabilmente perché fuori dai meccanismi e dalle idee tattiche di Antonio Conte. Gaetano e Osimhen addirittura fuori lista: loro sì con la valigia pronta. Arrivano conferme sulla solidità difensiva e sul modulo designato per la prossima stagione: sarà il 3-4-2-1 lo schema che caratterizzerà la stagione degli azzurri.