Federico Chiesa è sempre più lontano dalla Juventus, ma quando ci sarà il faccia a faccia tra lui e Thiago Motta? L'esterno è pronto a conoscere il suo futuro destino, conscio di non aver convinto il nuovo allenatore bianconero.
Il faccia a faccia tra Chiesa e Thiago Motta sarà all'insegna dell'onestà e della chiarezza, ma quando avverrà? La giornata indicata dovrebbe essere proprio oggi, lunedì 29 luglio: primo giorno della settimana dopo quelli di assestamento per il ritorno dal ritiro in Germania.
L'esterno bianconero ha un solo anno di contratto e, di conseguenza, da settembre entrerà automaticamente tra quella lista di giocatori in scadenza: uno scenario in cui la Juventus non vorrebbe trovarsi per evitare non soltanto la minusvalenza ma anche il rafforzamento di eventuali avversarie con troppa facilità.
A complicare il tutto, prima ancora che Allegri fosse esonerato, non sembrava ci fossero i presupposti per un rinnovo di contratto tale da accontentare entrambe le parti: la richiesta del calciatore e del suo agente è stata considerata troppo alta da Giuntoli, e per questo rifiutata.
Una situazione in stallo che rende necessaria una decisione definitiva sul futuro dell'esterno, così da permettere alla società bianconera di pianificare in base al guadagno percepito e allo stesso tempo concedere al giocatore di iniziare un nuovo progetto altrove.
In quest'ottica sarà fondamentale il confronto di oggi tra il giocatore e il nuovo allenatore bianconero: da quando è arrivato Thiago Motta ha subito messo le cose in chiaro e definito quali potessero essere gli elementi su cui puntare e quelli da cui prescindere.
Tra questi Chiesa è stato valutato dal tecnico come possibile pedina da sacrificare vista l'incompatibilità delle sue caratteristiche con il gioco che Motta vuole proporre alla Juventus: una valutazione che è stata fatta fin dai primi giorni e che l'allenatore porta avanti con coerenza.
A seguito dell'incontro sarà deciso definitivamente il destino dell'attaccante: Giuntoli non ha mai dichiarato esplicitamente di voler vendere il giocatore, tenendosi vivi entrambi gli scenari possibili. Ora, però, dovrà esserci un chiarimento.
Il prezzo di Chiesa è stato fatto, un elemento che ha fatto credere allo stesso agente e al suo assistito di doversi muovere nel mercato e di trovare acquirenti possibili e interessati. Dall'altra parte la società torinese ha attirato l'interesse di club che prima non avevano minimamente considerato la possibilità di prelevare l'attaccante poiché sulla carta incedibile.
La stessa Roma, guidata da De Rossi, ha provato nelle scorse settimane a stringere per portare Chiesa in giallorosso: un interessamento partito proprio dal tecnico, innamorato dell'attaccante e per questo voglioso di portarlo in squadra per affiancarlo ad un altro ex bianconero come Dybala.
Una trattativa, però, che non si è mai concretizzata vista la distanza di prezzo tra il cartellino e l'offerta giallorossa tanto da permettere al club di virare su un altro gioiellino della Juve ad un costo maggiore ma che assicura una prospettiva migliore, Matias Soulé.
Su Chiesa resta forte la pista estera, in particolare quella della Premier League: il suo agente Fali Ramadani è a Londra per imbastire rapporti con alcuni club tra cui Chelsea, Tottenham e anche Manchester United.
L'interessamento di quest'ultimo sembra meno caldo, vista la permanenza di Sancho dopo il suo ritorno dal Borussia Dortmund e il chiarimento avvenuto con Ten Hag, a sua volta confermato con un fresco rinnovo di contratto.
Chelsea e Tottenham, invece, sono alla ricerca del colpo che possa dare qualcosa in più al proprio organico e per questo avrebbero iniziato a colloquiare con l'entourage del giocatore in attesa della risposta definitiva da lui e dalla Juventus.