Seconda Guida Suprema e presidente dell'Iran dal 1981 al 1989, Ali Khamenei è una figura centrale della Repubblica Islamica. Originario di Mashhad, seconda città più grande del Paese, Khamenei ha origini azere. Interessato sin da giovane alla causa islamica, ha partecipato a diverse proteste contro la famiglia reale iraniana fino alla rivoluzione del 1979 che ha portato Ruhollah Khomeini al potere come prima Guida Suprema.
Dalla nascita della Repubblica Islamica, Khamenei ha sempre rivestito ruoli centrali. Nel 1981 è diventato presidente ed ha rivestito questa carica fino al 1989, anno della morte del padre della rivoluzione islamica Khomeini.
Nato il 19 aprile 1939 Khamenei ha 85 anni. Sorprendentemente l'ayatollah è considerato l'uomo più ricco del mondo con un patrimonio da 95 miliardi di dollari. La ricchezza di Khamenei deriva principalmente dall'istituzione di Setad, un ente con il compito di riordinare i beni confiscati dopo la rivoluzione del 1979. L'ammontare delle proprietà sequestrate ammonta a più 90 miliardi.
L'ente è stato istituito da Khomeini e l'attuale ayatollah l'ha ereditato. Negli anni sembra che il valore dei beni confiscati sia cresciuto di molto raggiungendo addirittura il Pil del Marocco.
Dal 1964 Khamenei è sposato con Mansoureh Khojasteh Bagherzadeh, nata in una famiglia religiosa di Mashhad nel 1947. Bagherzadeh ha 77 anni ed ha avuto sei figli:
Non si sa ancora chi sarà il successore di Khamenei al momento della sua morte. Per anni si è pensato che il nuovo ayatollah sarebbe stato l'ex presidente Ebrahim Raisi, morto dopo lo schianto del suo elicottero il 19 maggio 2024.
Secondo molti analisti, la morte di Raisi ha aperto una guerra tra pretendenti per la successione. Molti pensano che il futuro ayatollah possa essere Mohammad Bagher Ghalibaf, speaker del Parlamento ed ex candidato alle elezioni presidenziali in Iran del 2024.