L'avventura degli azzurri di De Giorgi alle Olimpiadi di Parigi non si ferma qui. E' stata una partita pazzesca, difficile e sofferta, ma alla fine l'Italia l'ha spuntata. Un match al cardiopalma, una gara che a un certo punto sembrava persa. La sfida col Giappone finisce 3-2, dopo un inizio terribile, due set da recuperare e due match point decisivi per i nostri avversari. Sotto 0-2 e 21-24 nel 3° set, la squadra di De Giorgi è riuscita a vincere al tie-break. Una vittoria che resterà nella storia dello sport. Si vola in semifinale, e il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 7 agosto. Davanti a noi ci sarà la Francia. Domani intanto toccherà alle ragazze, che affronteranno la Serbia. Per commentare l'impresa dell'Italia del volley alle Olimpiadi, Andrea Lucchetta, ex campione, capitano della generazione di fenomeni e commentatore sportivo, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
D: L'Italia del volley alle Olimpiadi compie l'impresa, batte il Giappone e approda in semifinale. Il match però si era messo male, quando hai capito che potevamo farcela?
R: Si era messo male perchè eravamo prigionieri della stessa tensione con la quale lo scorso anno siamo usciti con la Polonia. Non siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro gioco con continuità e siamo entrati in campo in modo scostante. Giannelli non è riuscito a mettere in tranquillità una squadra che ha sentito molto la responsabilità sulle sue spalle, contro un Giappone che prendeva tutto. Sapevamo che sarebbe stato difficile e conoscevamo bene i nostri avversari. Potevamo essere più lucidi, ma la svolta è arrivata quando siamo riusciti a tirar fuori dal cilindro, incredibilmente, il ruggito del coniglio.
D: C'è stato un momento specifico che ha rappresentato la svolta?
R: Assolutamente sì, ed è stata la zampata vincente di Simone Giannelli, quando è riuscito con quella palla a battere e fare punto diretto. Immediatamente, le cose che non siamo riusciti a fare bene in tutto l'arco della partita, anche a livello individuale, hanno iniziato a funzionare. Siamo entrati meglio con le mani, abbiamo preso le difese e ricostruito finalmente il nostro match, fino al tie break al cardipalma. Non abbiamo più mollato nulla. Il Giappone però non ha mollato nulla e Ishikawa è stato stratosferico e Yamamoto impressionante. I grandi campioni però, e non a caso siamo campioni del mondo e campioni d'Europa, sanno quando mettere la stoccata vincente. Si è modificata l'inerzia della gara, ma ora c'è da pensare bene alle cose che non sono andate.
D: Su cosa si deve lavorare di più?
R: Abbiamo avuto rendimenti alternati da parte degli schiacciatori e questo ha creato un pò di insicurezza soprattutto su Giannelli. Ha ritrovato la via dei centrali e questo ha fatto la differenza. Le mani di Russo sono state importanti e un plauso va fatto anche a Galassi. La solidità l'abbiamo trovata in fase di muro, ma abbiamo peccato molto esponendoci e non facendo una buona partita di posizionamento. In ogni caso battaglia incredibile e non ricordo situazioni di questo tipo, in cui siamo riusciti a recuperare così, vincendo nelle difficoltà. Bravi, bravi, bravi!
D: Un'emozione incredibile per tutti gli appassionati di sport..
R: Credo che una Nazione intera oggi ha fatto sentire il suo supporto. Anche io ho cercato di dare tutto nel commento, ma l'energia è arrivata da parte di ogni singolo cuore che batteva in campo, e fuori dal campo.
D: Adesso la semifinale contro la Francia. Possiamo arrivare a medaglia?
R: Abbiamo i francesi che si sono sbarazzati della Germania con grande fatica. Questo ci dimostra cosa vuol dire Olimpiade, che è un torneo a parte. Giocheremo in un palazzetto che ci remerà contro, ma saranno tante anche le bandiere italiane. Ci sarà tanta tensione, ma sarà al tempo stesso un'esperienza costruttiva, che darà grandi spunti sia a Ferdinando De Giorgi, che a tutti i nostri ragazzi. Dobbiamo goderci questo percorso. I gatti hanno tante vite, noi ne abbiamo già sprecata qualcuna, ma ci crediamo.
D: Oggi grande gioia per il maschile, e domani sarà la volta delle ragazze. Che aspettative hai?
R: Le ho viste fin troppo bene, ma domani sarà una partita completamente diversa contro la Serbia. Credo che adesso siano tutte allo stesso livello e anche i gironi sono stati equilibrati. L'Italia di Moki De Gennaro, che è la grande certezza con cui entriamo in campo, sa difendere, ricevere e attaccare nel momento giusto. Bosetti e Sylla sono una garanzia, credo le migliori di queste Olimpiadi. Bravo Velasco a fare i cambi, a mio avviso. Abbiamo un bel gruppo, che ora però deve cancellare completamente quello che ah fatto fino a questo momento. La Serbia non giocherà come abbiamo visto finora.
D: Un match che va preparato bene, ma Velasco da questo punto di vista è una garanzia...
R: Ogni allenatore è fondamentale nel percorso di preparazione, ma sono i giocatori in campo che devono fare la differenza.