Non Pecco Bagnaia, e nemmeno Jorge Martin. L'ultima tappa della MotoGp ha visto trionfare a Silverstone un Enea Bastianini formato perfezione. Doppietta sprint-gran premio ed una certezza: Enea non molla un centimetro. La tappa inglese ha confermato la rinascita di chi ha dovuto sudare e lottare per trovare la tranquillità fisica e mentale. L'incidente di Barcellona nel settembre del 2023 è un lontano ricorda, ora il ducatista ha indossato il vestito migliore, e non vuole più levarselo. Mancano dieci gare, tutto può ancora succedere, con Carlo Pernat che predica calma, ma al tempo stesso sogna.
Il manager di Bastiani è pieno d'orgoglio quando parla del suo assistito: "Tanta roba, questo è il vero Enea". Non ci gira intorno Pernat: secondo lui quello di Silverstone "è un punto d'inizio, e non di arrivo", anche se bisogna essere cauti. Ma poi i calcoli vengono fatti, ed ecco che Carlo Pernata, in esclusiva a Tag24, si sbottona: "Vediamo come arriva in Austria ed Aragona: se fino a lì farà bene, allora potremo parlare di campionato riaperto"
Il Mondiale di MotoGp si accende in quel di Silverstone grazie alla vittoria di Enea Bastianini, con Carlo Pernat che applaude il suo assisitito.
D: Silverstone nel segno di Enea Bastianini.
R: Assolutamente sì, fare due su due tra sprint e gran premio direi che è tanta roba. Dobbiamo tenere sempre presente che lui ha perso un anno, quello passato; quando hai tecnico nuovo e moto nuova, molte cose cambiano. Anche quest'anno ha dovuto carburare, ma se fa le prove fatte bene, allora si gioca tutti i Mondiali.
D: Lo hai visto bello convinto prima di Silverstone?
R: Non convinto, convintissimo. Sono sincero: questo per lui è un punto d'inizio, e non un punto d'arrivo. Perchè quando lui sta al top, non ce n'è per nessuno. Non voglio dire che il campionato è riaperto, ma ci sono ancora dieci gran premi, ovvero 37 punti a gran premio, per un totale di 370 punti.
Ma Bastianini può tornare in corsa per il Mondiale veramente? Carlo Perna ha una sua idea.
D: Ora però può cominciare a dare fastidio agli avversari.
R: Secondo me anche più che fastidio. Un bilancio potremo cominciare a farlo dopo Austria e Aragona; se dopo queste due si avvicina ancora di più, allora possiamo parlare di campionato riaperto. Ma adesso procediamo step by step, senza dover essere frenetici, anche se lui è carico come non mai. Perchè Enea è questo, sempre a mille.
D: Si sta preparando in vista dell'anno prossimo con KTM? Se questo è l'Enea del futuro, parliamo di un pilota a cinque stelle.
R: Io penso che lo vedremo così già adesso, fino a fine stagione. Per quanto riguarda il futuro in KTM bisogna aspettare, deve entrare in sintonia con la moto. La cosa buona è che tornerà a lavorare con Alberto Giribuola, il suo vecchio capotecnico, e questa è una gran mossa. Perchè in mezzo mettiamo anche il rapporto umano, e questo fa aumentare le percentuali. Ma intanto continuiamo a godercelo ora.