Chi è Daria Perrotta? Età, marito, figli, cv della nuova Ragioniera dello Stato designata dal Consiglio dei ministri

Chi è Daria Perrotta? Era ormai nell’aria da qualche giorno, ma poche ore fa è arrivata l’ufficialità per voce dell’attuale Ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti.

Daria Perrotta è stata nominata Ragioniera dello Stato designata dal Consiglio dei ministri e sarà la prima donna a ricoprire questo incarico dalla sua istituzione.

Succede a Biagio Mazzotta, sua volta dimissionario e passato alla presidenza di Fincantieri.

La sua nomina è stata caldamente supportata dal Ministro Giancarlo Giorgetti che si è pubblicamente detto che possa essere la figura migliore per questo ruolo.

Giancarlo Giorgetti, infatti, conosce perfettamente la capacità di Daria Perrotta, già documentarista all’interno Commissione di Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera nei periodi dal 2001 al 2006 e dal 2009 al 2019 in cui l’attuale Ministro ne era presidente.

La sua nomina tuttavia non è stata esente da critiche. Anche in questo caso il Ministro Giancarlo Giorgetti ha poi subito smorzato le polemiche in prima persona affermando che Daria Perrotta in passato ha collaborato in maniera produttiva ed efficiente non solo con esponenti politici che oggi sono al governo ma anche con parlamentari dell’opposizione.

C’è chi infatti ha sollevato qualche perplessità sulla sua carriera e come non abbia mai rivestito un incarico in Bankitalia, caratteristica peculiare dei suoi predecessori.

Anche in questo caso però il Ministro ha risposto in maniera piccata spiegando che il lavoro di Daria Perrotta è sempre stato all’altezza del ruolo rivestito.

Chi è Daria Perrotta: età, marito e figli

Daria Perrotta è nata a Napoli il 2 marzo del 1977. Oggi ha dunque 47 anni. Ha sempre diviso la sua carriera professionale dalla sua vita privata.

Non ci sono informazioni certe che sia attualmente sposata e neanche se abbia mai avuto figli.

Come elemento a sostegno del fatto che attualmente non sia coniugata vi è l'assenza di una fede nuziale durante le sue più recenti uscite pubbliche istituzionali.

Il suo Cv

Nel 1995 consegue la maturità al Liceo Classico M. Massimo di Roma, lo stesso istituto dove ha studiato l’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Il suo percorso di formazione la porta ad iscriversi all’Università LUISS di Roma dove raggiunge nel 1999 la laurea in Scienze Politiche.

Successivamente perfeziona i suoi studi con un master in econometria applicata e nel 2018 con la seconda laurea, questa volta presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Carlo Bo con sede ad Urbino.

Nel suo curriculum vitae troviamo una lunga serie di incarichi a stretto contatto con le più alte istituzioni governative nazionali.

Nell’ottobre 2000 entra a far parte della Commissione di Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera con la mansione di documentarista.

Ricopre questo ruolo fino al giugno del 2020. Nel mentre è più volte chiamata a collaborare con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nell’aprile 2015 Maria Elena Boschi, all’epoca Ministra per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, la sceglie come sua Consigliere Giuridico.

Dal dicembre 2016 al maggio 2018, la stessa rappresentante del governo incaricherà Daria Perrotta delle mansioni di Responsabile della Segreteria tecnica del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal giugno 2018 al settembre 2019, diventa Coordinatore delle attività dell’Ufficio di Segreteria del Consiglio dei Ministri, sotto il primo governo Conte.

Con il rimpasto del governo, avvenuto proprio nel settembre 2015, a Daria Perrotta viene assegnato il ruolo di Consigliere per gli Affari economici del Ministro per i beni e le attività culturali, all’epoca presieduto da Dario Franceschini.

Nel 2020 la Corte dei Conti la nomina Sostituto Procuratore Generale presso la Sezione Giurisdizionale della Regione Lombardia.

Ricoprirà la carica fino al 2021, quando torna a collaborare con il Governo in carica, quello di Mario Draghi, come Capo di Gabinetto dell’allora Segretario di Stato Roberto Garofoli.