La nuova stagione è pronta ad entrare nel vivo e quando mancano appena 10 giorni all'inizio del campionato, la Roma fa i conti con un mercato che stenta a decollare. I giallorossi hanno iniziato a rilento, per poi accendersi con le operazioni che hanno portato nella capitale prima Soulè e poi Dovbyk. Due acquisti che hanno acceso l'entusiasmo dei tifosi, ma adesso la piazza si aspetta ancora qualcosa di importante. Negli ultimi giorni è tornato di moda il nome di Federico Chiesa. L'attaccante è in uscita dalla Juventus e su di lui c'è l'interesse dei maggiori club di Serie A, anche se al momento, nessuno sembra muoversi concretamente. A breve intanto dovrebbe esserci un incontro tra l'agente del giocatore, Fali Ramadani, e i bianconeri. Ma Federico Chiesa alla Roma, è un'operazione ancora possibile? Lo abbiamo chiesto ad Amantino Mancini, ex giallorosso, intervenuto in esclusiva a Tag24.
D: La Roma si sta muovendo sul mercato e negli ultimi giorni è tornato di moda il nome di Federico Chiesa: è un'operazione possibile secondo te?
R: Chiesa è un giocatore che a me piace per le sue caratteristiche, e penso sia un top player necessario per il salto di qualità. È un calciatore raro per il calcio italiano, che attacca lo spazio, salta l'uomo, ed è molto abile nell’uno contro uno. Lo vedrei bene accanto ai nuovi acquisti e Dybala, penso che potrebbero convivere tutti benissimo. Mi auguro che la Roma possa riprendere la trattativa e concludere l'operazione.
D: Come valuti gli acquisti di Soulè e Dovbyk?
R: Secondo me la Roma si sta rinforzando bene, e i giocatori che ha preso sono ancora molto interessanti, soprattutto in prospettiva futura. Per arrivare in alto subito però, sono necessari giocatori pronti, che siano di un livello altissimo e che abbiano già la giusta esperienza.
D: A cosa può puntare questa Roma?
R: La Roma ultimi anni si è sempre alternata al quinto, sesto posto in classifica. Ora però è arrivato il momento di puntare alla Champions. Per farlo però serve maggiore continuità. Sarà il secondo anno per De Rossi e quindi, conoscendo meglio la squadra, potrà fare bene e puntare ancora più in alto.
D: Abraham sembra aver già accettato il Milan, pensi che alla fine questo trasferimento si concluderà? È un attaccante a cui è giusto rinunciare?
R: Abraham ha fatto bene alla Roma e spero che alla fine lui possa restare in giallorosso. Sinceramente non lo venderei, ma qualora dovesse partire, mi auguro almeno che venga sostituito adeguatamente.
D: Cosa manca a questa squadra per essere davvero completa e competitiva?
R: Il reparto da rinforzare di più, secondo me, è la difesa. Servono soprattutto dei terzini affidabili. E poi se dovesse andare via Abraham, ci vuole un numero 9. Per essere una squadra completa poi, inserirei un trequartista e un esterno con le caratteristiche di Chiesa.
D: Passiamo a te, hai iniziato a confrontarti con il footvolley, come sta andando questa nuova esperienza?
R: Ho fatto l'esordio nel footvolley in serie A brasiliana, con l’Atletico Mineiro e abbiamo già vinto contro Goias. La prossima tappa sarà il 16 agosto quando avremo il derby contro il Cruzeiro e speriamo di continuare a vincere. E’ un anno che promette grandi emozioni. Mi sto impegnando molto anche con l’Aymores. Siamo riusciti a centrare la promozione con un lavoro molto serio e professionista, e abbiamo centrato il nostro obiettivo. Adesso vogliamo fare una squadra più forte e competitiva per la serie A del campionato Mineiro. E’ un progetto iniziato due anni fa e sono molto contento di essere il direttore sportivo di questa società, con la quale abbiamo ancora molte cose da conquistare.