Milioni di americani sono rimasti incollati allo schermo del televisore per la prima intervista della candidata Kamala Harris alla Cnn, andata in onda alle 21:00 ora locale (03:00 ora italiana) di ieri sera, 29 agosto 2024: ecco cosa ha detto la vice presidente in vista delle Elezioni Presidenziali il prossimo 16 settembre.
Umana, ma ottimista e decisa, Kamala Harris, davanti alla giornalista Dana Bash per la sua prima intervista congiunta alla Cnn, insieme al suo vice Tim Walz. La candidata presidente ha sottolineato nuovamente, infatti, il suo profondo impegno per risollevare le sorti della classe media americana, come già aveva annunciato nel suo discorso alla Convention dei Democratici:
E contro Trump la prima stoccata:
Un "voltare pagina" che prevede anche l'aumento del credito d'imposta per i figli a 6.000 dollari per le famiglie per il primo anno di vita del bambino. Eppure le agevolazioni nella mente della Harris non si fermeranno qui: estensione del credito per l'acquisto della prima casa, abbattimento dell'inflazione, riduzione del costo delle medicine e incremento dei posti di lavoro, riportando su suolo americano la produzione industriale manifatturiera.
Tutti punti supportati da Walz, che ha dichiarato: "Sono entusiasta di questo programma. Sarà incredibile l'impatto che avremo". Eppure, un piccolo pezzo del puzzle non si è ancora incastrato perfettamente nel grande disegno della Harris: le trivellazioni.
Come le ha fatto notare Bash, in un suo precedente intervento al Congresso la candidata democratica si è schierata a favore del Green New Deal, un piano di proposte per affrontare il cambiamento climatico, fermare l'inquinamento e arginare il devastante impatto ambientale delle industrie statunitensi. Infatti, all'epoca, la stessa Harris aveva fermamente detto di essere a favore per il divieto alla trivellazione.
Una dichiarazione prontamente ritirata, non solo durante l'intervista, ma anche sul palco del dibattito nel 2020. Nell'agenda politica della vice presidente, perciò, potrebbero nuovamente trovare posto anche le trivellazioni.
La spasmodica ricerca del petrolio statunitense, quindi, non avrà una battuta d'arresto repentina nel prossimo futuro, ma Harris ha dichiarato di voler portare avanti un piano di investimenti per lo sviluppo dell'economia basata sull'energia pulita.
Ma il punto più delicato di tutto il dibattito politico fra Kamala Harris e l'avversario repubblicano Donald Trump ruota attorno alla chiusura del confine fra Stati Uniti e Messico. Una questione annosa e difficile, non priva di polemiche e attriti.
Indimenticabile il tentativo di Trump di costruire il famoso muro al confine fra i due Stati per impedire il passaggio e l'immigrazione clandestina. Ed è stato contro di lui che la candidata democratica ha puntato il dito:
Intervista densa di temi caldi, quella di Kamala Harris e Tim Walz alla Cnn. Non poteva mancare, quindi, uno dei conflitti più sanguinosi degli ultimi mesi: la guerra a Gaza fra Israele e Hamas. Idee piuttosto chiare dalla candidata alla Casa Bianca, che non ha negato il massacro del 7 ottobre 2023, ma che ha aggiunto: