Clamoroso quanto accaduto nelle ultime ore in Spagna, una notizia che ha letteralmente scosso il mondo del calcio iberico e non solo. Ma come si è arrivati all'arresto di Rafa Mir, attaccante del Valencia? Il club ha già emesso un comunicato in cui ha ribadito di essere a conoscenza degli eventi e che, da qui in avanti, si metterà a disposizione degli inquirenti. Il calciatore è stato prelevato dalla Guardia Civil nella giornata di ieri, lunedì 2 settembre, e attualmente si trova in stato di fermo.
Spiegata quindi l'assenza dello spagnolo dagli ultimi allenamenti della squadra guidata da Ruben Baraja. Il classe 1997 aveva fatto ritorno al "Mestalla" proprio lo scorso 11 luglio dopo precedente parentesi vissuta tra il 2012 e il 2018. Un acquisto che aveva generato anche un grande entusiasmo nella tifoseria dopo le ottime cose fatte vedere con la maglia del Siviglia. Nel frattempo, l'avvio in campionato della squadra valenciana non è stato dei migliori, come testimonia l'ultimo posto in classifica, e ora c'è da fare i conti anche con questa brutta vicenda. Ma da cosa è scaturito l'arresto di Rafa Mir, attaccante del Valencia?
COMUNICADO OFICIAL | RAFA MIR
— Valencia CF (@valenciacf) September 3, 2024
Ma come si è giunti all'arresto di Rafa Mir? La vicenda ha avuto ufficialmente inizio nella serata di ieri, lunedì' 2 settembre, quando la Guardia Civil iberica ha arrestato sia l'attaccante spagnolo che un altro uomo. L'accusa è gravissima e riguarda un potenziale caso di stupro, come si evince dalla denuncia effettuata dalle due vittime. La violenza sessuale, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe avvenuta proprio presso l'abitazione del calciatore del Valencia. Si tratta di due giovani donne di 25 anni che, dopo essere scappate dalla casa dell'attaccante spagnolo, si sarebbero subito recate in ospedale per ricevere le cure del caso.
Successivamente avrebbero poi riferito quanto avvenuto alle autorità iberiche che, appunto, hanno poi proceduto con l'arresto di Rafa Mir e di un altro uomo coinvolto nella vicenda. Il calciatore si trova attualmente in stato di fermo preso la caserma della Guardia Civil di Valencia, da lì sarà poi trasferito per testimoniare davanti a un giudice. Una vicenda che ha letteralmente scosso il calcio valenciano e, più in generale, quello spagnolo. Il Valencia ha già fatto sapere, attraverso un comunicato ufficiale diffuso pochi minuti fa, di essere a conoscenza dell'accaduto e che collaborerà con le autorità per cercare di fare piena luce sulla vicenda. Da capire quindi quale sarà il futuro dell'attaccante classe 1997, soprattutto se le accuse dovessero venire confermate.
Classe 1997, papà già difensore, è cresciuto nelle giovanili del Barcellona. Poi il passaggio proprio al Valencia, dove prosegue il percorso di crescita nelle giovanili fino ad arrivare a fare l'esordio in prima squadra. Successivamente la doppia esperienza inglese con Wolverhampton e Nottingham Forest prima del ritorno in Spagna per vestire la maglia del Las Palmas.
Le ottime stagioni con la maglia dell'Huesca attirano invece le attenzioni del Siviglia, club con cui in tre anni arriverà anche a vincere un'Europa League. In estate, infine, il ritorno al Valencia, mentre il futuro resta avvolto da pesanti nubi.