Il suo inizio di stagione è stato da dimenticare. Inizio in panchina contro il Torino, poi la scialba prova contro il Parma che lo ha visto tra i peggiori in campo, poi la nuova esclusione dall’undici titolare contro la Lazio. In più il controverso episodio del cooling break che lo ha visto protagonista insieme al compagno di squadra Leao: per gran parte dell’opinione pubblica un chiaro gesto di ribellione nei confronti di Paulo Fonseca, nonostante le parti in causa e la società abbiano minimizzato. Tra Theo Hernandez e il Milan ci sono stati sicuramente giorni migliori, tanto che adesso anche l’argomento rinnovo rischia di sortire una brusca frenata. Brusca e inaspettata, perché questa volta a fare la voce grossa e prendere una posizione abbastanza sorprendente è il Milan.
Ma andiamo con ordine. Il francese ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2026 e oggi guadagna 4 milioni di euro a stagione. Prima dell’inizio di Euro 2024 ci sono stati diversi colloqui, con le parti che hanno registrato le rispettive posizioni: Theo Hernandez per il rinnovo ha chiesto un ingaggio raddoppiato (8 milioni), il Milan ha offerto 6 milioni di euro più bonus per poter così a arrivare a 7/7.5 milioni a stagione. Una distanza tra le parti colmabile con un piccolo sforzo da entrambe le parti e soprattutto con la volontà reciproca di proseguire insieme. E al momento è proprio questo il nodo cruciale.
Prima dell’inizio dell’estate su Theo Hernandez si è registrato il corteggiamento del Bayern Monaco, che però non è sfociato in un’offerta concreta. Nulla di così preoccupante, perché il francese ha in più occasioni ribadito il desiderio di rimanere in rossonero e la conferma della pretesa di un ingaggio da 8 milioni (trattabili), comunque in linea con lo status di uno dei migliori terzini al mondo, non è sembrata una richiesta fuori mercato. Ma adesso a essersi irrigidito è il Milan.
Se in un primo tempo la società rossonera si è detta disposta a venire incontro il più possibile alle richieste di Theo Hernandez, l’inizio di stagione del francese ha indispettito il Milan. Theo si è presentato fuori forma, appesantito e con la testa non al 100% sul campo. Un atteggiamento indisponente che ha toccato il punto massimo nell’ormai famosa scena del cooling break dell’Olimpico, con il francese e Leao – subito protagonisti nell’azione del pareggio pochi secondi dopo l’ingresso in campo – rimasti isolati dall’altra parte del terreno di gioco rispetto a quella dove Fonseca impartiva indicazioni alla squadra.
Da qui la dura presa di posizione della società, che attraverso Zlatan Ibrahimovic ha fatto sapere a Theo (così come a Leao) di pretendere prestazioni da leader. Solo dopo una risposta importante da parte del campo, con prestazioni all’altezza del suo enorme talento, allora si tornerà a discutere del rinnovo, che al momento resta dunque in standby.