Una parola che non si pronuncia, ma che al tempo stesso solletica. D'altronde, dopo la vittoria di quello scudetto targato Spalletti, in casa Napoli il pensiero corre inevitabilmente verso un sogno tricolore. Solletica il cuore, ma non lo illude. Anche perchè c'è tanto lavoro da portare avanti. Un leit motiv questo targato Antonio Conte, che dopo il primo passo falso contro il Verona, ha trovato un'altra squadra nei due match successivi. C'è grinta e volontà, armi fondamentali per scalare la classifica. "Però è troppo presto per parlare di scudetto", afferma Giuseppe Bruscolotti.
L'ex difensore partenopeo, uno dei fautori del primo scudetto azzurro, non vuole cadere nella trappola dei facili entusiasmi. Analizza con fare oggettivo, e sorride su un concetto in particolare: "La squadra ha dato risposte a livello caratteriale, questo è positivo". In futuro si vedrà se il Napoli potrà ambire al primato, ma ciò non toglie che "la squadra possa essere protagonista nonostante tutto". E inutile parlare di un gruppo dipendente da Lukaku: "Contano tutti in egual misura", sentenzia Giuseppe Bruscolotti in esclusiva a Tag24.
Il Napoli vuole presentarsi alla ripresa del campionato con il vestito migliore addosso, da capire se lo scudetto potrà essere fattibile, ma Giuseppe Bruscolotti è desideroso di rivedere la stessa grinta messa in campo con Bologna e Parma.
D: Il Napoli si confermerà come protagonista del campionato?
R: Adesso sembra di vedere una squadra più quadrata, il che è di buon auspicio in vista di quelle che saranno le prossime partite. Vediamo se i progressi visti nelle ultime partite, eccetto Verona, verranno riconfermate.
D: Si vede già la mano di Conte?
R: La mano la danno i giocatori in primis. Le idee sono dell'allenatore, ma le risposte le danno gli uomini che scendono in campo alla fine. Conte ovviamente è un fattore, ci sono le sue idee e il suo lavoro in questo.
D: Si può parlare già di scudetto?
R: Solo il tempo ce lo dirà, non possiamo cercare di affermarlo ora visto che è passato troppo poco tempo. La cosa da tenere stretta è il fatto che la squadra abbia dato riposte dal punto di vista del carattere, ma questo non basta per poter parlare di possibili vincite o meno. Ciò non toglie che il Napoli possa essere protagonista.
Un Napoli che vuole continuare a vincere, a prescindere da sogni scudetto o meno, con Giuseppe Bruscolotti che ha parlato anche di Romelu Lukaku e dell'impatto del giocatore belga con la maglia azzurra.
D: Si può aprire un ciclo con Conte in panchina?
R: Dipende da molti fattori, spesso le storie nascono e muoiono all'improvviso a causa di litigi, incomprensioni. Di anno in anno si devono valutare le cose, ragionare sul lungo periodo è difficile.
D: Rischia di essere un Napoli dipendente da Lukaku?
R: Non esiste un Napoli dipendente da un singolo giocatore. Lukaku non è importante, è importantissimo, ma parliamo di un gioco di squadra dove il protagonista non è solo un elemento. Sono importanti tutti, dal portiere fino agli attaccanti.