Vedendola lassù in cima farebbe pensare ad una stagione di assoluto livello. L'Udinese attende la ripresa del campionato godendo di quella che è stata una partenza assolutamente sopra le righe rispetto alle previsioni. Sette punti, alta classifica e continua voglia di stupire al netto della salvezza. La formula Runjaic ha tirato fuori cose interessanti, talmente tanto che c'è chi comincia, tra i tifosi, a parlare di possibile sorpresa di stagione. Non per Paolo Poggi.
L'ex attaccante e bandiera dell'Udinese ne ha accumulata d'esperienza. Sa che ci sono momenti in cui la realtà arriva e sorprende, se non si è preparati c'è il rischio di farsi male. "L'obiettivo dell'Udinese deve rimanere la salvezza", spiega Poggi, che approfondisce la questione: "Altre volte l'Udinese è partita bene per poi andare in sofferenza. Bisogna lasciar lavorare la squadra senza caricarli troppo".
Sta di fatto che la partenza sprint è un fattore oggettivo, grazie ad una qualità importante della rosa: "Mi aspetto un upgrade", afferma Paolo Poggi in esclusiva a Tag24.
L'Udinese vuole ripartire così come ha iniziato il campionato, cercando di alzare l'asticella, con Paolo Poggi che però pensa solo ed esclusivamente alla salvezza.
D: L'Udinese ha mostrato dei valori positivi ad inizio campionato: riuscirà a replicarli anche alla ripresa?
R: Mi sembra che l'Udinese sia una squadra in evoluzione. Ci sono dei ragazzi nuovi che devono integrarsi all'interno del nostro calcio, ma da quanto si è percepito hanno buona qualità; in tal senso, la sosta potrebbe aver fatto bene alla squadra. Mi aspetto un upgrade.
D: Potrebbe essere la sorpresa del campionato?
R: Troppo presto per dirlo. Ha fatto partenze sprint anche anni fa, ma poi sono usciti i problemi, quindi in tal senso non mi sbilancio più di tanto.
D: Prima la salvezza, poi si vedrà.
R: Assolutamente sì, considerando quelli che sono stati i risultati della squadra negli ultimi anni, l'Udinese deve per forza ragionare in questi termini.
Poggi si è poi soffermato sulla figura del tecnico dell'Udinese, Kosta Runjaic.
D: Si aspettava questa partenza?
R: Diciamo che è una partenza atipica, ma non solo per l'Udinese: c'è il Verona che ha cominciato bene, mentre ci sono altre squadre che dovevano fare punti da pronostico, ma hanno portato a casa poco. Non mi aspettavo questa partenza dell'Udinese, alcuni risultati sono andati meglio del previsto, ma cedo anche che sia giusto tenerseli stretti in previsione di momenti meno fortunati.
D: Runjaic sembra si sia già ambientato in Italia.
R: Ha capito che bisogna essere molto pragmatici, specie quando si deve andare dritti al punto. Per questo penso ripeto che è importante si siano fatti adesso questi punti, quando tutto non è ancora perfetto.