La vetta piace ai tifosi del Torino, che nonostante un mercato secondo loro non degno del granata, possono ammirare un gruppo capace di iniziare al meglio la propria stagione. Tre partite però non bastano ad avere un senso compiuto di quella che potrà essere la vera situazione della squadra, ma se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera, ecco che la ripresa dei ragazzi di Vanoli potrebbe diventare interessante. Senza escludere nulla per Giuseppe Vives, nemmeno per l'Europa.
Che in casa Toro manca da tantissimo tempo (l'ultima volta fu durante i playoff di Europa League nel 2019, persi contro il Wolverhampton), ma sognare non costa nulla, anzi. "Se continua così, può essere la vera sorpresa", secondo l'ex centrocampista, che ha fiducia nel Torino così come in Paolo Vanoli: "Ha creato un gruppo importante nonostante le cessioni, e c'è chi ha detto che era troppo giovane per la Serie A. Con lui si può aprire un ciclo", sottolinea Giuseppe Vives in esclusiva a Tag24.
Il Torino ha iniziato la stagione con il piede giusto, talmente tanto che alcuni tifosi già sognano un possibile ritorno in Europa, un concetto non irrealizzabile secondo Giuseppe Vives.
D: Il Torino può ambire alle posizioni nobili?
R: Difficile dare già dei giudizi. Sicuramente partire bene aiuta ad avere sicurezza in quello che fai e a credere sempre più di poterti ritagliare un ruolo importante. Io ho visto una squadra compatta che sa quello che vuole, può cercare di poter rimanere in determinate zone per magari raggiungere qualche obiettivo importante.
D: Conference oppure Europa League?
R: Se continua così, credo proprio che possa diventare una sorpresa.
D: Vanoli ha dimostrato di reggere la Serie A.
R: Molti dicevano che fosse un allenatore giovane, ma se non si da ai tecnici la possibilità di poter provare, non si può capire se è bravo oppure no. Io l’ho visto con il Venezia, e già lì il lavoro è stato egregio. Ora ha cominciato bene con il Torino, ci sono state partenze importanti durante il mercato, ma è riuscito comunque a creare un gruppo importante, con giocatori che credono in quello che fa.
Non solo Torino e Europa, Giuseppe Vives ha continuato a parlare di Vanoli, sottolineando anche la possibilità di aprire un possibile ciclo con lui.
D: Se dovesse centrare l’Europa, si potrebbe aprire un ciclo con Vanoli?
R: Il Toro deve cominciare ad avere una solidità di gruppo, formando uno zoccolo duro per poi aggiungere tasselli di anno in anno, un ciclo come quello che avevamo avuto con Ventura. Man mano abbiamo raggiunto l’Europa, partendo dalla Serie B. Ora il Torino ha un allenatore giovane con delle idee valide: se si iniziasse un percorso con lui, tra quattro anni potrebbe raggiungere obiettivi importanti.
D: Magari potrebbe essere aiutato con qualche acquisto in più.
R: Sicuramente, ma ad oggi le cose stanno andando bene. Noi non sappiamo il motivo per cui non ci sono stati gli acquisti, ovviamente la piazza si aspettava qualcosa di più perché sono andati via giocatori importanti. Come detto prima, per rafforzare la squadra bisogna cercare di tenere lo zoccolo duo per poi aggiungere altri giocatori forti. Poi è chiaro, se c’è la possibilità di monetizzare con determinati elementi, non è una cosa indifferente per il club che ha come obiettivo anche quello di mantenere i conti apposto. Da questo punto di vista il Torino è molto solido.