Il mondo dello spettacolo dice addio a Maggie Smith, la leggendari attrice britannica: qual è stata la causa della sua morte? Ha interpretato ruoli iconici come la signora McGranitt nella saga di Harry Potter e la contessa Violet di Grantham nella storica serie "Downton Abbey". Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla sua vita privata, la malattia e la carriera.
Una perdita gravissima per il mondo del cinema: il 27 settembre 2024 è scomparsa Maggie Smith, volto iconico a livello internazionale del mondo dello spettacolo. L'attrice britannica, classe 1934, nata a Londra, è deceduta all'età di 89 anni.
La notizia arriva in un comunicato scritto dalla famiglia e divulgato dalla BBC. La causa della morte ancora non è stata resa nota, probabilmente potrebbe essere ricollegata alla sua età, oltre alla malattia che aveva da quando era giovane.
I membri della famiglia della Smith hanno dichiarato:
I figli dell'attrice poi hanno ringraziato lo staff del Chelsea and Westminster Hospital, dove la donna era ricoverata; infine hanno chiesto il rispetto per la privacy della loro famiglia.
Che malattia aveva Maggie Smith? A marzo del 2008 le era stato diagnosticato dai medici un tumore al seno, che l'attrice è poi riuscita a sconfiggere del tutto. Per tutta la vita ha portato avanti la battaglia contro il morbo di Graves (il cosidetto "gozzo tossico diffuso"). Si tratta di una patologia autoimmune per via della quale il sistema immunitario produce anticorpi che agiscono come l’ormone che stimola la tiroide, creando un eccesso di ormoni tiroidei. L'attrice ha lottato contro questa malattia fin da bambina. Uno degli altri effetti è il rigonfiamento degli occhi.
Dal 1967 al 1975 Maggie Smith è stata sposata con Robert Stephens, attore che ha lavorato in film iconico come "Romeo e Giulietta" di Zeffirelli, "American Roulette" e tanti altri. Dal primo matrimonio la Smith ha avuto due figli, Chris Larkin e Toby Stephens: entrambi hanno deciso di seguire le orme dei genitori e di intraprendere le loro carriere nell'ambito della recitazione.
Nel 1975 l'amore tra Maggie Smith e Robert Stephens finisce, i due divorziano e lei nello stesso anno si innamora perdutamente Beverley Cross, convolando a nozze con lui sempre nel 1975. La coppia è rimasta insieme fino alla morte del drammaturgo, nel 1998.
Tra le interpretazioni più iconiche di Maggie Smith è impossibile dimenticare il suo ruolo nei panni della professoressa McGranitt nella saga di film dedicata ad Harry Potter, realizzata tra il 2001 e il 2011. A proposito di serie tv invece è stata la contessa Violet Crawley in "Downton Abbey". Nel corso della sua carriera, ha vinto due Oscar: uno per "La strana voglia di Jean" nel 1970 come miglior attrice e nel 1979 come attrice non protagonista in "California Suite".
Ad aggiungere scintillio nella carriera dell'attrice, c'è anche la profonda stima nutrita nei suoi confronti da parte della monarchia britannica. La Smith era stata insignita di due onorificenze infatti: Commendatrice dell’Ordine dell’Impero Britannico e Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico, "per i suoi servizi all’arte drammatica".
L'attrice si è formata le ossa in gioventù, sul palco del teatro dell'Oxford Playhouse, una vera e propria istituzione. Dal 1959 al 1963 ha fatto parte della mitica compagnia londinese dell'Old Vic, dove ha interpretato tantissime opere di William Shakespeare. Poi arriva il cinema, tra ruoli più o meno importanti, brilla per la sua interpretazione di Desdemona in "Otello" (1965), per cui riceve la candidatura all’Oscar come migliore attrice non protagonista.
Nel 1987 si aggiudica per la seconda volta un Golden Globe per "Camera con vista", in cui interpreta Charlotte, la dama di compagnia di Helena Bonham Carter. Tra le altre iconiche interpretazioni ricordiamo Wendy in "Hook – Capitan Uncino", con Dustin Hoffman, Robin Williams e Julia Roberts. E' stata anche la Madre Superiora in "Sister Act". Fra gli ultimi progetti dell'attrice, "Lady in the van" nel 2015 e "The miracle club", commedia del 2023.