Dopo lo strappo sulle nomine Rai, l'opposizione ritrova l'unità sul caso Stellantis e sulla battaglia per la difesa del futuro del più importante polo industriale del Paese.
Se si tratti di una 'tregua di scopo', o di una ritrovata unità, bisognerà attendere i prossimi giorni, al momento - almeno nelle intenzioni - sembrerebbe che tutte le opposizioni abbiano accolto la proposta del leader di Azione, Carlo Calenda, di unire le forze per portare in Parlamento il caso Stellantis e di avviare una mobilitazione comune per far fronte a quella che definisce una "tragedia sociale e industriale".
Alla fine l'opposizione sembra aver risposto compatta raccogliendo l'invito: adesioni sono arrivate da Giuseppe Conte, dal Pd, dai leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.
Tre i punti su cui l'ex ministro dello Sviluppo Economico chiede ai partiti di minoranza di collaborare per scuotere il Governo sulla vicenda Stellantis, ex Fiat, e sulla situazione dell'automotive in Italia e soprattutto sulle difficoltà del settore e degli stabilimenti italiani.
Un coordinamento per chiedere in una nota stampa congiunta una risposta da parte di Elkann all’iniziativa del Parlamento"; dare sostegno e adesione all’iniziativa dei sindacati, aderendo allo sciopero del 18 ottobre e "preparare un piano sull’Automotive da proporre al Governo per valutarne l’inserimento nella legge di Bilancio".
Scrive Calenda nella sua lettera ai colleghi di opposizione.
Grazie a @GiuseppeConteIT, @NFratoianni e @AngeloBonelli1 per la pronta risposta. Sono certo che anche il @pdnetwork risponderà quanto prima.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) September 27, 2024
Questa la lettera che gli ho inviato. #Stellantis pic.twitter.com/lGe4vymexA
L'appello di Carlo Calenda che i partiti di opposizione hanno raccolto. Per il Pd si è espresso il responsabile Economia, finanze, imprese e infrastrutture nella segreteria nazionale, Antonio Misiani che ha accolto con favore l'appello e ha assicurato che il Pd farà la sua parte.
Risponde direttamente il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, che dichiara:
Pronta l'adesione anche dei due leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.