E' morta a Taormina, 4 giorni dopo aver compiuto 78 anni, Farida, la cantante catanese la cui voce era stata definita una delle più belle negli anni 70. Ad annunciare la sua scomparsa è stata la famiglia. Non è stata indicata al momento la causa della morte anche se è probabile che sia venuta a mancare dopo una malattia. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati sui social: "Ho avuto il privilegio di conoscerla, non solo un'artista ma un'amica che resterà nel cuore", ha scritto un utente. Per uno strano caso del destino, Farida si è spenta nel giorno del compleanno di Renato Zero a cui è stata legata da una sincera e profonda amicizia oltre che da un rapporto di proficua collaborazione.
Nata a Catania il 26 settembre 1946, da padre italiano e madre egiziana, dopo aver partecipato a vari concorsi canori con lo pseudonimo Ketty Gangi, nel 1966 approda al Festival degli Sconosciuti di Ariccia dove conquista l'attenzione dei discografici per le sue interpretazioni e il talento canoro. Qui conosce Paolo Dossena che la introduce alla RCA, famosa casa discografica romana.
Farida incide i suoi primi 45 giri. Nel 1968, pubblica uno dei suoi primi successi, "Se per giù Superman" e nello stesso anno ottiene un grande successo di pubblico con brani come "Non dirmi niente", "Io per lui" e "La voce del silenzio". Negli spettacoli che tiene al Piper di Roma interpreta brani di cantautori come Charles Aznavour e Janis Joplin.
Intanto, Farida viene notata da Luigi Tenco che la sceglie per incidere la canzone "Vedrai vedrai". Un brano che diventa un grande successo alla Mostra della Musica Leggera di Venezia. In seguito, Tenco le fa incidere altri due brani, "Lui è un angelo" e "La tempesta".
Nel 1970 partecipa al Cantagiro con il brano "Pensami stasera". Nel frattempo, Farida inizia una carriera anche all'estero, in particolare in Spagna e nei paesi dell'Est. Viene notata dal cantautore polacco Czeslaw Niemen che la invita al Festival Internazionale della canzone di Sopot. Una esperienza che la porta ad abbandonare seppur temporaneamente il mercato musicale italiano per concentrarsi sul pubblico est europeo.
Nel 1978, pubblica un 45 giri sotto il nome di Luna, contenente Io e Rabbia, con notevole successo in Spagna. L'anno successivo partecipa allo spettacolo Erozero su richiesta di Renato Zero. Nel corso dello spettacolo, Farida accompagna con le sue canzoni il personaggio della Donna, sorta di dea-madre che richiama il protagonista all'autenticità dei valori di fronte al caos della modernità. Con Renato Zero nasce così sodalizio importante. Nel 1981 realizza l'album "Complicità" con brani come "Mister Uomo" e "Basta".
Nel 1983 collabora con Franco Battiato pubblicando "Rodolfo Valentino" e "Oceano Indiano". Per un periodo decide di ritirarsi dalla scene musicale per poi riapparire nel 1984 con la partecipazione a "Miccio canterino" con il brano "Formula Uno". Nel 1997, Farida viene invitata alla trasmissione Ci vediamo in tivù di Paolo Limiti, dove presenta Bambola.
Il 2000 è l'anno dei concerti tenuti a Las Vegas con il tenore Pietro Ballo. Due anni dopo inizia una collaborazione con Walter Farina nel 2003 che vedrà Walter e Farida in un Tour Teatrale dove i due artisti duetteranno in brani editi ed inediti. Una collaborazione che culmina nel cd "Decisamente complici" che include versioni di brani classici.
Nel dicembre del 2008, Farida si cimenta anche nella recitazione interpretando il ruolo di Ester nel film "Un attimo sospesi" di Peter Marcias, accanto a nomi noti come Paolo Bonacelli e Nino Frassica. Dopo un lungo silenzio tv, Farida partecipa alle Blind Audition di "The Voice Senior", il programma condotto da Antonella Clerici senza però essere scelta.
Della vita privata di Farida si sa poco e nulla. Stando alle poche indiscrezioni, Farida si è sposata intorno agli anni 70 con un uomo che non fa parte del mondo dello spettacolo e dalla loro unione sono nati due figli.