L'ennesima giornata di passione per chi doveva muoversi con i treni a Roma si trasforma anche nell'ennesimo motivo di scontro politico. Ad attaccare il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini non è solo l'opposizione che chiede le sue dimissioni, ma anche la maggioranza. Sentire per credere il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi: per lui, dato che quello di oggi, 2 ottobre 2024, non è certo il primo blocco che si verifica dei mezzi pubblici sul ferro, è ora di voltare pagina. Per questo, ai microfoni di Tag24.it, lancia al suo alleato di Governo, un vero e proprio avvertimento.
Ora: è chiaro che di un guasto tecnico non può avere la colpa un ministro. Ma se i guasti tecnici, i ritardi e i disservizi per chi viaggia si succedono per mesi, di chi altri è la colpa? Così, oggi, è il titolare del ministero delle infrastrutture Matteo Salvini a finire nell'occhio del ciclone. Dall'opposizione, il Partito Democratico con la segretaria Elly Schlein la mette così:
Per la numero uno del Nazareno continua:
Sta di fatto che se le critiche erano scontate da parte dell'opposizione, un pò meno attese erano da parte della stessa maggioranza. Il leder della Lega è finito sott'attacco anche di Maurizio Lupi, ad esempio, il portavoce di Noi Moderati, compagine che da qualche giorno lavora a stretto contatto anche con Mara Carfagna, una che con Salvini si è sempre scontrata anche quando hanno governato assieme: