14 Oct, 2024 - 11:10

Crotone, chi sono i sei indagati per la morte di Francesco Chimirri? La moglie del pizzaiolo chiede giustizia: "Se Sortino sa qualcosa, parli"

Crotone, chi sono i sei indagati per la morte di Francesco Chimirri? La moglie del pizzaiolo chiede giustizia: "Se Sortino sa qualcosa, parli"

Altri sviluppi nell'indagine per la morte di Francesco Chimirri, avvenuta a Crotone il 7 ottobre 2024. Il pm ha iscritto altre 3 persone nel registro degli indagati, aggiungendole alle 3 già presenti dopo un fatto di sangue che ha lasciato estremamente preoccupata la comunità di Isola Capo Rizzuto.

Proprio ad uno di questi indagati, il viceispettore Giuseppe Sortino, la moglie di Chimirri Simona Liperoti ha rivolto un accorato appello per capire cosa sia successo davvero e perché suo marito sia morto: "Se Sortino sa qualcosa, parli".

Vediamo in quest'articolo chi sono i nuovi indagati.

Morte di Francesco Chimirri a Crotone, si allunga la lista degli indagati: ecco chi sono

La morte di Francesco Chimirri, il pizzaiolo star di TikTok deceduto a Crotone il 7 ottobre 2024, continua a far discutere e ad attirare l'attenzione. Le indagini proseguono e gli inquirenti hanno deciso di iscrivere nel registro degli indagati altre 3 persone.

Inizialmente era stato indagato Giuseppe Sortino, il viceispettore dalla cui arma era partito il colpo che aveva ferito mortalmente Chimirri, seguito poi dal figlio della vittima (Domenico, di 18 anni) e infine dall'autista del veicolo, B. L., sul quale viaggiava insieme al pizzaiolo.

Il pm Alessandro Rho, titolare delle indagini guidate dal Nucleo investigativo dei carabinieri, ha deciso però di estendere le indagini anche ad altre 3 persone. Le prime due sono i fratelli di Chimirri, Antonio e Mario, rispettivamente di 41 e 36 anni; la terza è il padre della vittima, Domenico, di 66 anni. I tre uomini sono accusati di lesioni gravissime nei confronti di Sortino, aggredito dopo che l'inseguimento era finito nel quartiere Lampanaro.

Nelle fasi immediatamente precedenti il colpo di pistola, molti dei parenti di Chimirri avevano colpito con calci e pugni il viceispettore, causandogli ferite gravi e costringendolo al trasporto in ospedale. Nel luogo dove è morto Chimirri era arrivato nei giorni scorsi il Ris di Messina per continuare i rilievi del caso, mentre l'autopsia sul corpo del pizzaiolo dovrebbe avvenire domani 15 ottobre.

La moglie di Sortino lancia un appello: "Sortino dica la verità e basta con la violenza delle armi"

Nel frattempo ha fatto sentire la sua voce la moglie di Sortino, Simona Liperoti, come accennato pizzaiolo diventato molto famoso su TikTok e che comunque era ricordato con affetto e stima dai concittadini di Isola Capo Rizzuto (dove abitava).

Parlando a ICR Tv Web, Liperoti ricorda la bontà d'animo di suoi marito, la dedizione messa nel proprio lavoro e nell'aiutare gli altri, ma anche l'affetto e l'attenzione che metteva nel suo ruolo di padre di famiglia.

L'intervista però è anche una forte richiesta di aiuto, rivolta proprio a Sortino: per Liperoti è il poliziotto a dire, quando gli sarà possibile, la verità sull'intera vicenda.

virgolette
Spero che venga fatta giustizia. Al poliziotto chiedo di dire la verità. Solo e semplicemente la verità. Francesco sognava di espandere la pizzeria e trasformarla in un ristorante perché nostro figlio sta per diventare cuoco. Era una persona semplice, sempre pronta ad aiutare chi ne aveva bisogno. Era la colonna portante della nostra famiglia, e ora non so come andrò avanti.

Mentre i legali della famiglia Chimirri, Tiziano Saporito e Andrea Filici, contestano la versione secondo la quale tutta la famiglia avrebbe attaccato Sportino, Liperoti lancia anche un altro messaggio importante. Un no alla violenza che spesso, in tanti altri casi di cronaca, porta le persone a cercare giustizia da sé con mezzi violenti e non legati alla legge:

virgolette
Dico un no grandissimo alla violenza. Bisogna saper parlare e non reagire con violenza. Le parole sono spesso migliori dei gesti estremi.
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Pasquale Narciso
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