Cosa si prova a vedere un programma divertente senza una delle grandi star dello show? Quando un attore comico cui siamo affezionati lascia un progetto, è sempre un momento triste e non possiamo fare altro che domandarci il perché di certe decisioni.
E' stato proprio questo il caso di Lillo, che lascia Lol 5. Lui è entrato così tanto nel cuore e nei sorrisi degli italiani, che tutti non smettono di cercarlo e seguirlo, dove è possibile, per quelli che sono i suoi lavori presenti e futuri.
Il suo vero nome è Pasquale Petrolo e basta vedere poche sue performance in tv o nei film comici per definirlo un vero e proprio genio della risata. Un genere ben definito che strappa un sorriso a tutti, tra le battute in romanesco, alle scene più demenziali mai viste.
E' membro del duo comico Lillo & Greg (ovvero Claudio Gregori) e insieme a lui ha lanciato un gruppo musicale chiamato Latte & i Suoi Derivati, che è sempre per ridere, s'intende. Ci ha fatto divertire nel film di Neri Parenti Colpi di Fulmine e poi, Lillo, è andato avanti a spada tratta fino al natalizio di Prime Video Elf me, del 2023, solo per fare un esempio.
Perché non lo vedremo più nella quinta stagione di Lol? Ha spiegato il suo punto di vista al nostro inviato di Tag24.it Thomas Cardinali.
Si parte a spiegare il format di Lol che, per quanti ancora non l'avessero visto, è un programma comico, tra i più seguiti negli ultimi anni dagli italiani e al centro dello show ci sono proprio i comici, quelli più gettonati e conosciuti del momento. Loro sono competitivi, gareggiano in tutte le puntate e il gioco è quello di mantenersi fermi, non ridere mai, e cercare, allo stesso tempo, di far sbellicare dalle risate gli altri concorrenti che, ricordiamolo, sono colleghi, quindi ben conoscono tutti i trucchi e in maggioranza sanno anche recitare e hanno fatto parecchio esercizio per saper controllare al massimo le emozioni in pubblico, con un pizzico di concentrazione.
Insomma, è una sfida all'ultimo sangue, o meglio, a colpi di risate che è stato lanciato su Prime Video, la piattaforma Amazon di streaming, a partire dal 2021. A condurlo in Italia è sempre stato il rapper Fedez, ma trae ispirazione da un programma che arriva dall'estero. Il format, infatti, segue quello del comico giapponese Hitoshi Matsumoto, chiamato Documental.
Non è un caso che, per come abbiamo spiegato le funzionalità del programma, il reality si chiami "Lol - chi ride è fuori", proprio perché vince chi è riuscito a resistere più degli altri.
Il pubblico ci è rimasto un po' male alla notizia che non ci sarà proprio Lillo nella nuova stagione di LOL. È un capitolo che si è chiuso in maniera quasi fisiologica dopo tanti anni. E è proprio l'attore a spiegare bene all'inviato Thomas Cardinali perché ha deciso di fare un passo indietro questa volta, dando spazio ad altre personalità:
"Guarda, allora, è giusto che non ci sia in questa ultima stagione, altrimenti si dovrebbe chiamare LIL. Ho partecipato alla prima, sono stato ospite due volte, ho fatto la versione natalizia, e quest'anno faccio anche il LOL Talent come giudice. Quindi, LOL è nel mio cuore, lo considero parte della mia famiglia. L'unico problema è che, in realtà, è un programma che deve cambiare cast ogni volta, altrimenti perde completamente il suo senso. Cambiando cast, può capitare che un anno io non ci sia.
Per esempio, quest'anno non ci sono nemmeno come ospite, anche perché ho fatto il giudice a LOL Talent. Ma LOL rimane sempre nel mio cuore: è stato un programma… no, è un programma super innovativo, diverso dagli altri, dove non c'è solo la performance del comico, punto. C'è improvvisazione, c'è una riunione di persone che si incontrano e giocano, e questo tira fuori un tipo di comicità a volte viscerale, quasi infantile, ma in senso positivo. Perché la comicità infantile può essere molto positiva e divertente."
Adesso non sarà più Fedez a condurre lo show, infatti, ci sono stati diversi cambiamenti di cast per LOL5, a parte Lillo, tra nuovi presentatori e comici che non possiamo dimenticare.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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