Ami i film horror? E se sì, hai mai provato una paura così intensa da sentire il tuo cuore quasi uscire fuori dal petto, durante un film horror?
Sappi che non sei solo. Da decenni, registi e sceneggiatori ci terrorizzano con film inquietanti e colpi di scena inaspettati. Ma qual è il film horror più spaventoso di tutti i tempi? Chi può dare questa riposta? Beh, la scienza ovviamente.
Con i suoi strumenti e le sue metodologie, la scienza ha cercato di rispondere a questa domanda. Attraverso studi approfonditi e basati sulle reazioni fisiologiche degli spettatori, come l'aumento del battito cardiaco e la sudorazione, gli scienziati hanno identificato i film horror che provocano le reazioni più intense.
Analizziamo i risultati di questo studio.
La ricerca si propone di misurare la frequenza cardiaca di 250 partecipanti per creare uno "Scare Score" , ovvero una punteggio dello spavento. Questo score è basato sia sulla frequenza cardiaca (battiti al minuto, BPM) sia sulla variazione della frequenza cardiaca (HRV, in millisecondi), che calcola il tempo tra ogni battito.
Secondo l'ultimo studio, il film horror più spaventoso di sempre è risultato Sinister, horror soprannaturale del 2012 diretto da Scott Derrickson.
Durante la visione, gli spettatori hanno registrato un aumento medio del 34% dei battiti cardiaci e sono passati dai 64 BPM a riposo agli 86 BPM durante il film, con il picco di spavento che ha raggiunto 131 BPM. La HRV è diminuita del 21%. Complessivamente Sinister ha ottenuto il punteggio massimo di spavento: 96 su 100.
Se non l'avete visto, potreste mettervi alla prova guardando il trailer e la locandina, che sono già molto inquietanti: "Se lo vedi, niente può salvarti", sentenzia il trailer.
Questi sono i venti film più spaventosi, secondo la ricerca:
I jump scare, ovvero le improvvise scene di spavento che ti fanno saltare dalla sedia durante un film horror, sono un elemento classico di questo tipo di film.
Tuttavia, quando vengono usati in eccesso, rischiano di compromettere l'efficacia e la bellezza di un film.
Possiamo certamente dire che un paio di jump scare, ben posizionati, durante tutto il film, possono aumentare la tensione e tenere alta l’attenzione del pubblico. Se però si esagera nel suo utilizza, rischia di annoiare, perché diventa prevedibile e persino irritante. E così invece di spaventarsi, durante un horror, ci si annoia.
I jump scare fanno leva su un meccanismo di paura istintiva, che stimola una reazione fisica, più di stupore che di paura e vero terrore.
Un horror davvero efficace, invece, deve mantenere lo spettatore per tutto il film in uno stato di inquietudine, in una suspense più duratura, senza sbalzi bruschi.
Troppi jump scare possono distrarre dalla trama e dai personaggi, e ridurre il film a una sequenza di momenti di spavento "mordi e fuggi" che non lasciano un impatto duraturo sul pubblico. Al contrario, un horror ben fatto usa il silenzio, l'atmosfera e un'evoluzione psicologica per spaventare lo spettatore a un livello più profondo. In questo modo si costruisce un terrore profondo e persistente, che dura anche all'uscita dal cinema.
Il punteggio di IMDb su Sinister è più che sufficiente, con 6,8 su 10 e una popolarità di ben 182.
Dai un'occhiata alle recensioni sul sito, noterai come molti affermano che il film è molto spaventoso, tanto da non averli fatti addormentare.