Il Napoli è pronto a tornare lì dove tutto è iniziato. La trasferta di Udine non potrà mai essere come le altre per la squadra partenopea: lo scudetto vinto al Bluenergy Stadium il 4 maggio 2023 rappresenta un pezzo di storia indelebile nella mente di calciatori e tifosi. Domani pomeriggio gli azzurri proveranno a portare a casa i tre punti contro un Udinese in forte difficoltà ma è inevitabile che il pensiero di qualcuno possa tornare a quella notte magica e indimenticabile.
La formazione di Conte dovrà mettere da parte le emozioni per centrare la vittoria dopo il brutto ko contro la Lazio. L'attenzione sarà massima, anche perchè il Napoli vuole riconquistare momentaneamente la vetta della classifica occupata dall'Atalanta. Con ogni probabilità assisteremo a una partita molto tesa, così come fu quella decisiva per lo scudetto del 2023. Conte sia augura che l'esito possa essere lo stesso: tornare a Napoli con il sorriso sulle labbra per l'ottima prestazione dei suoi ragazzi.
Per molti tifosi del Napoli la notte dello scudetto vinto a Udine resterà la più bella della propria vita. Prima il vantaggio di Lovric, poi la liberazione con la splendida rete segnata da Osimhen. La trepidante attesa per il fischio finale e la gioia incontenibile per un traguardo che mancava dalla stagione 1989/1990. Quella di Udine fu una partita dal copione perfetto, rovinata solamente dai brutti episodi al termine dei 90 minuti. Una macchia che tutt'oggi viene ricordata e che portò a gravi conseguenze.
I sostenitori del Napoli invasero il campo appena l'arbitro decretò la fine della partita. Una corsa impazzita per salutare gli eroi dello scudetto e ringraziarli per quelle emozioni uniche. Gli utras dell'Udinese si infiltrarono sul terreno di gioco dando vita a violenti scontri con i napoletani: il bilancio finale fu di quindici feriti e cinque arresti. I tafferugli rovinarono una festa che non sarebbe dovuta degenerare in violenza.
Gli incidenti di Udine ebbero pesanti conseguenze anche sulla gara giocata a maggio. Il prefetto vietò la vendita dei biglietti ai residenti della regione Campania, costretti ad assistere alla gara solamente dalla tv. La decisione scatenò la reazione del popolo partenopeo, evidentemente infastidito dalla scelta inaspettata.
In realtà la misura venne presa per evitare che le due tifoserie venissero di nuovo a contatto dopo quanto accaduto nella partita precedente. A distanza di pochi mesi il provvedimento è stato confermato: anche domani non ci potranno essere tifosi del Napoli residenti in Campania al Bluenergy Stadium. Uno scenario che rischia di inasprire i rapporti tra le due squadre.
Il Napoli non dovrà sottovalutare la trasferta contro l'Udinese. Negli ultimi due confronti esterni, infatti, sono arrivati due pareggi consecutivi. Oltre alla già citata notte scudetto gli azzurri hanno pareggiato anche l'ultimo match: 1-1 con le reti di Osimhen e Success. L'attaccante nigeriano regalò un punto ai friulani durante i minuti di recupero, complicando i piani del Napoli. Anche per questo servirà la massima attenzione e si dovranno evitare i cali di concentrazione visti contro la Lazio.