Babygirl, il nuovo film con Nicole Kidman divide il pubblico e la critica

Il nuovo film "Babygirl" con Nicole Kidman ha suscitato una serie di reazioni contrastanti tra pubblico e critica. Il film è uscito il 25 Dicembre 2024 negli USA e uscirà il 30 Gennaio in Italia.

La pellicola, diretta da Halina Reijn, racconta la storia di Romy (Kidman), una donna che lotta per trovare il proprio equilibrio in un mondo che sembra crollarle addosso.

La performance intensa di Kidman è stata apprezzata da molti, ma la trama complessa e i toni oscuri del film hanno diviso gli spettatori. In questo articolo vedremo cosa rende questo film così dibattuto.

Babygirl divide pubblico e critica, su Rotten Tomatoes le percentuali

Babygirl, uscito il 25 Dicembre nelle sale americane, ha ricevuto un punteggio divisivo tra pubblico e critica su Rotten Tomatoes, come potete vedere nello screenshot in basso.

Il film, thriller erotico, ha raggiunto il 77% di apprezzamento della critica, ma solo il 54% da parte degli spettatori.

Tale punteggio rende questo film parte di un'inaspettata tendenza di insuccessi da parte del pubblico per Kidman quest'anno. Nonostante l'interpretazione avvincente dell'attrice australiana, che ha fatto raggiungere al film erotico un elevato punteggio tra i critici, la risposta del pubblico è stata tiepida, proprio come nel caso di Spellbound (51%) e di A Family Affair (30%).

La produzione cinematografica del 2024 di Nicole Kidman evidenzia un netto divario tra il plauso della critica e l'accoglienza del pubblico. L'attrice, celebre per la sua audacia nel scegliere ruoli non convenzionali, continua a sfidare le aspettative abbracciando progetti rischiosi con autori visionari, alternandoli a blockbuster di grande richiamo.

Questi risultati riflettono la difficoltà di bilanciare ambizione artistica e appeal commerciale, un rischio che Kidman ha sempre accettato nella sua carriera. Sin dai suoi ruoli iconici in film come Eyes Wide Shut e Moulin Rouge!, l’attrice ha cercato di spingersi oltre i confini convenzionali di Hollywood, costruendo una reputazione come una delle interpreti più audaci della sua generazione.

Tuttavia, questa inclinazione verso progetti complessi e a volte divisivi può talvolta alienare una parte del pubblico, come dimostrano i suoi tre film del 2024, citati prima.

Di cosa parla Babygirl

Il thriller erotico, diretto e scritto da Halina Reijn (Bodies Bodies Bodies), si addentra nella vita di Romy, una potente CEO del settore tecnologico di New York che intraprende una relazione pericolosa e appassionata con il suo giovane stagista, Samuel (Harris Dickinson).

Tutto quello che hai bisogno di sapere di Romy, lo capirai nei primi minuti di Babygirl. Lei e suo marito Jacob (Antonio Banderas) sembrano vivere un’intimità estasiante, ma subito dopo aver avuto un rapporto sessuale, lei si ritira di nascosto in bagno per guardare un video porno e concludere da sola.

Questa scena introduce il tema centrale del film: il conflitto tra impulsi sessuali indomabili e l’apparenza di un matrimonio perfetto, che perfeto non è.

Romy è una brillante CEO che guida un’azienda di robotica all’avanguardia. La tensione si intensifica quando incontra Samuel (Harris Dickinson), un giovane stagista, per caso in strada. Lui cattura la sua attenzione con il suo atteggiamento sicuro e, in ufficio, dimostra di essere diretto, sincero e senza peli sulla lingua.

Durante il loro primo confronto diretto, Samuel afferma con disarmante franchezza che pensa a lei piaccia essere guidata. La dichiarazione è inaspettata, quasi scioccante, perché tocca un nervo scoperto che Romy stessa finge di non vedere. La loro relazione evolve rapidamente e ad un certo punto del film, sarà Samuel, il più piccolo tra i due, a parlare a Romy di "consenso" a spiegarle cosa significa e perché è importante per lui che nel loro rapporto di sesso ci sia il consenso di entrambi.

Insieme a Samuel, Romy intraprenderà il suo viaggio verso l'accettazione di sé.

Ecco il trailer in italiano grazie al canale FilmIsNow: