E' morta all'età di 73 anni Olivia Hussey, attrice argentina diventata famosa grazie all'interpretazione di Giulietta nell'adattamento di "Romeo e Giulietta" di Franco Zeffirelli. A dare conferma è stato il regista Marc Huestis che ha riferito che il decesso è avvenuto in seguito ad una grave malattia. Da anni, Olivia Hussey ha combattuto contro le recidive di un cancro al seno. In un post pubblicato sul profilo Instagram dell'attrice si legge:
Nata a Buenos Aires, in Argentina, il 17 aprile 1951, dopo aver frequentato per cinque anni la Drama School, ha debuttato al cinema a soli 14 anni nel film Accadde un’estate (1965), dove interpretava Donna, la figlia di Lorenzo, ruolo affidato a Rossano Brazzi. Il suo debutto teatrale, invece, avvenne con l’interpretazione di Jenny nell’opera The Prime of Miss Jean Brodie, tratta dal romanzo Gli anni fulgenti di Miss Brodie, al fianco di Vanessa Redgrave.
Fu proprio durante una di queste rappresentazioni che Franco Zeffirelli la notò, scegliendola tra più di 500 attrici per il ruolo di Giulietta nel film Romeo e Giulietta (1968), al fianco di Leonard Whiting, che interpretava Romeo. Nonostante fosse ancora minorenne, il film conteneva alcune scene di nudo che non suscitarono scandalo. Il successo della pellicola le permise di raggiungere una fama mondiale e nel 1969 vinse il David di Donatello come miglior attrice protagonista. Il film incassò molto e vinse due Premi Oscar, e la Hussey ottenne anche il Golden Globe come attrice rivelazione nel 1968. Grazie alla sua bellezza naturale, che le permetteva di recitare senza l’ausilio del trucco, divenne una delle attrici più apprezzate del periodo, partecipando a oltre 40 film nel corso della sua carriera.
Tra i suoi ruoli più significativi si ricordano Jessica Bradford nel celebre horror canadese Black Christmas - Un Natale rosso sangue (1974), Maria, la madre di Gesù, nel monumentale Gesù di Nazareth (1977) diretto da Zeffirelli, e Rosalie Otterbourne in Assassinio sul Nilo (1978), con Peter Ustinov. Un altro ruolo importante fu quello di Rebecca di York nel remake televisivo di Ivanhoe (1982).
Nel corso degli anni, la Hussey partecipò anche a progetti in ambito musicale, come nel video di Liberian Girl di Michael Jackson (1989), dove appariva insieme ad altre star di Hollywood. Negli anni '90, la sua carriera si diversificò ulteriormente, con ruoli in produzioni televisive, tra cui quello di Audra Phillips Denbrough nel famoso adattamento televisivo di It (1990), e in Madre Teresa (2003), una fiction televisiva sulla vita della santa.
Olivia Hussey e Leonard Whiting avevano denunciato La Paramount Pictures per una presunta scena di nudo non autorizzata girata sul set del film del 1968 Romeo e Giulietta quando avevano rispettivamente 16 e 17 anni. I due interpreti avevano sostenuto di aver ricevuto delle pressioni da parte del regista Franco Zeffirelli per girare una scena di nudo in camera da letto nonostante fossero all'epoca minorenni denunciando la casa di produzione per sfruttamento sessuale. Tuttavia la causa fu archiviata in quanto il giudice aveva respinto l'argomentazione dei due interpreti sostenendo che la scena in questione non fosse "sufficientemente sessualmente suggestiva" per essere considerata illegale.
Dal 1971 al 1978, è stata sposata con l'attore Dean Paul Martin, figlio del celebre cantante e attore Dean Martin, noto membro del Rat Pack. Dal loro matrimonio nacque nel 1973 un figlio, Alexander Dean Martin. Nel 1980, si è unita al musicista giapponese Akira Fuse, con cui ha avuto un altro figlio, Maximillian Fuse. Dopo il divorzio da Fuse, nel 1989 si è sposata per la terza volta con David Glen Eisley, un musicista statunitense, con il quale ha avuto una figlia, India Eisley, che è poi diventata attrice.