16 Jan, 2025 - 15:10

Ermal Meta, un amore da favola lontano dai riflettori e la gioia della paternità

Ermal Meta, un amore da favola lontano dai riflettori e la gioia della paternità

Ermal Meta è uno dei cantanti e degli autori più apprezzati degli ultimi anni in Italia. Le canzoni come A parte te, Vietato morire, Non mi avete fatto niente, Gli invisibili e Nina e Sara, sono diventate dei grandi successi. Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla vita privata e la carriera dell'artista.

Nato il 20 aprile 1981 a Fier, in Albania, Ermal Meta ha 43 anni ed è del segno zodiacale del Toro. Ha esordito nel mondo della musica nel 2006, quando faceva parte di una band, gli Ameba 4, e poi è passato al gruppo La Fame di Camilla. Il successo presso il grande pubblico per l'artista è arrivato quando ha intrapreso la carriera da solista.

Ermal Meta

La carriera di Ermal Meta dalle origini al successo

Ermal Meta è di origine albanese e all'età di 13 anni si è trasferito in Italia, a Bari, con la madre e i suoi fratelli. Ha avuto un'infanzia difficile per via di suo padre, un uomo violento con cui l'artista non ha più rapporti. 

Fin da giovanissimo ha manifestato un grande amore per il mondo dello spettacolo, crescendo con la musica classica. A 16 anni ha imparato a suonare la chitarra e il pianoforte, due strumenti che lo accompagneranno per tutta la sua carriera.

Entra nel gruppo degli Ameba 4, come chitarrista, e successivamente, ha fondato La Fame di Camilla, nel 2010 (con cui ha pubblicato tre dischi, fino allo scioglimento della band). 

Nel percorso professionale Ermal Meta ha firmato canzoni per artisti del calibro di Emma, Francesco Renga, Patty Pravo, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Francesco Sarcina, Giusy Ferreri e Lorenzo Fragola.

Nel 2014 intraprende la carriera da solista, pubblicando il suo primo singolo, Lettera a mio padre. L’anno successivo partecipa alla sezione Giovani di Sanremo e viene selezionato per la categoria Nuove Proposte. 

Nel 2016 esce Umano, il primo album da solista di Ermal Meta, che consacra definitivamente la sua carriera. Nel 2017 l'artista partecipa per la prima volta come Big al Festival di Sanremo: si aggiudica la medaglia di bronzo con il brano Vietato Morire.

L'anno dopo ritorna al Festival in coppia con Fabrizio Moro e i due cantautori vincono la kermesse grazie all'iconica Non mi avete fatto niente. Torna a Sanremo ancora una volta nel 2021, classificandosi al terzo posto con il brano Un milione di cose da dirti.

 

Tra i progetti più recenti dell'artista ricordiamo la conduzione del Concerto del Primo Maggio 2024, al fianco della collega Noemi, e l’uscita dell'album Buona fortuna.

Chi è la fidanzata di Ermal Meta?

Ermal Meta è molto riservato per quanto riguarda la sua vita privata. A proposito delle sue precedenti relazioni amorose, sappiamo che per circa nove anni il cantante è stato legato con la speaker radiofonica Silvia Notargiacomo. 

La storia tra i due era piuttosto seria ma l'idillio si è interrotto nel 2018. I motivi che hanno spinto la coppia alla rottura non sono mai stati rivelati. 

Dopo la fine della relazione con Silvia, il cuore di Ermal Meta è stato rubato da un'altra donna, la stessa con cui il cantante è impegnato, ancora oggi. La fidanzata di Ermal Meta è la 34enne Chiara Sturdà, una manager e agente sportiva, appassionata di pallavolo. 

I due stanno insieme dall'aprile del 2020. Ermal Meta vive felicemente insieme alla sua fidanzata, a Milano, innamorato più che mai. 

Come si chiama la bambina di Ermal Meta?

L'amore tra il cantautore e la sua fidanzata procede a gonfie vele. Ermal Meta il 19 giugno è diventato papà di una splendida bambina, che si chiama Fortunata Marie. L'artista non mostra spesso sui social i momenti che riguardano la sua vita privata, ma in quel giorno speciale ha voluto condividere la gioia per la nascita di sua figlia con tutti i fan.

Ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto in cui, teneramente, stringe la piccola mano della sua bambina, con tanto di dedica:

virgolette
La mia mano non è mai stata così grande, e nemmeno il cuore.

In un'intervista a Vanity Fair, Ermal Meta aveva parlato delle possibili paure legate alla paternità, rivelando le sue emozioni in merito al lieto evento:

virgolette
Le uniche paure che posso provare sono legate al mondo in cui viviamo. Perché è un mondo instabile, un mondo pericoloso, accadono cose che vanno ben oltre la nostra comprensione. Ci sono due guerre in corso, una che lambisce in maniera preoccupante l'Europa, l’altra piena di orrore. E come dicevo non ce lo aspettavamo l’arrivo di un bambino. Ogni tanto, in questi anni, ci pensavo e mi dicevo “se avessi un figlio, in che mondo lo porterei? In un mondo decisamente brutto”. Poi è successo e scoprire l’arrivo di un bambino è stato bellissimo.
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Francesca Mazzini
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