Quarantanove anni appena compiuti (lo scorso 6 settembre 2024), ma ancora tanta voglia di mettersi in gioco. Per Tormento, nome d'arte di Massimiliano Cellamaro, voce dei Sottotono e adesso brillante solista, il Festival di Sanremo 2025 è un sogno diventato (di nuovo) realtà. Da quel 2001, quando Tormento ha partecipato come membro del gruppo hip hop formato assieme a Nega, al DJ e produttore Fish e al turntablist DJ Irmu, sono passati esattamente 24 anni.
Con il brano "Mezze verità", scritto a quattro mani con Massimiliano Dagani, in arte Big Fish, i Sottotono arrivarono in finale, posizionandosi però al 14esimo posto. Anche stavolta, il rapper si esibirà sul palco dell'Ariston in un quartetto d'eccezione. Con lui, infatti, anche il producer e DJ Shablo, i rapper Guè e Joshua. Il titolo della canzone in gara è "La mia parola" e la ascolteremo già durante la prima serata del Festival, il prossimo 11 febbraio 2025.
Nato a Reggio Calabria il 6 settembre 1975, Massimiliano Cellamaro è una delle figure centrali della scena rap e hip hop fin dagli anni Novanta. In attesa di sentire il brano, ripercorriamo insieme la (lunga) carriera dell'artista e scopiamo qualche dettaglio in più sulla sua vita privata.
Quando si dice che la musica è nel sangue: per Tormento, Esa e Marya il detto è proprio vero. I tre fratelli, infatti, sono rapper di successo, con milioni di copie vendute. Nonostante il legame stretto che li unisce, le strade del terzetto non si sono incrociate spesso. Così, mentre Esa si forma ascoltando Eric B. & Rakim, Run DMC, Public Enemy e i Beastie Boys e Marya collabora con Fibra, Nesli, Rival Capone, Maxi B, Davo, Kaso e i suoi fratelli, Tormento si lascia influenzare dal rap statunitense della West Coast e le sonorità R&B e soul.
Sballottati per tutta Italia, i tre fratelli crescono fra l'amata Reggio Calabria - alla quale Tormento dedicherà la canzone "Da dove scrivo", Varese, Novara, Castellana Grotte e Genova. A soli 19 anni, però, per Massimiliano Cellamaro, aka Tormento, arriva la prima grande opportunità: insieme a Massimiliano Dagani (Big Fish), Nega e DJ Irmu, incide il primo album "Soprattutto sotto". Dal disco sarà estratto uno dei brani di maggior successo di Tormento, "La mia coccinella".
Purtroppo, i dopo quell'esperienza, i Sottotono perdono due membri, divenendo un due composto proprio da Tormento (voce) e Big Fish (base musicale). Il 1996 è il momento del secondo album "Sotto effetto stono", prodotto con la Warner Music Group, ma utilizzando gli pseudonimi Rosario Madonia per Big Fish e Antonio Mantelli per Tormento. Da allora, per i due si apre definitivamente la strada dorata del successo: "Sotto effetto stono" diventa due volte disco di platino, il brano "Dimmi di sbagliato che c'è" gli vale il premio rivelazione dell'anno al Festivalbar del 1997 e l'album "Sotto lo stesso effetto" raggiunge quasi le 200mila copie vendute.
L'onda fortunata dei due musicisti sembra inarrestabile, fino al Festival di Sanremo del 2001. Il duo dei Sottotono partecipa con il brano "Mezze verità", classificandosi alla fine al 14esimo posto. Tuttavia, il singolo viene tacciato di plagio, proprio durante la kermesse sanremese e Valerio Staffelli di Striscia la notizia cerca di consegnare loro il famigerato Tapiro d'oro. Durante la puntata del programma, però, i filmati mostrano un duo piuttosto aggressivo nei confronti del giornalista, rifiutando categoricamente il Tapiro, e smentendo il plagio del brano degli NSYNC "Bye Bye Bye".
La questione si ingigantisce, infiammata anche dalle richieste della direzione del Festival di eliminare i termini volgari utilizzati nel brano. Tormento e Big Fish accolgono la richiesta, ma lasciano il testo tronco, contribuendo a diffondere l'idea di essere stati vittime di censura. Entrambi gli episodi, però, influenzano negativamente l'opinione pubblica e le radio, che iniziano una "campagna di boicottaggio" dell'album del 2001 "...In teoria", evitandone o limitandone la diffusione.
Il declino d'immagine dei Sottotono è ormai avviato e nel 2003, subito dopo la pubblicazione del primo Greatest Hits, "Vendesi - Best of Sottotono", il due si scioglie. Comincia, così, per Tormento una lunga carriera da solista e il cambio nome d'arte in Yoshi Torenaga. Pieno di rancore e disillusione, il rapper pubblica con la Antibe Music l'album "Il mondo dell'illusione". Con "Il mio diario", invece, Yoshi decide di abbandonare la rabbia e dedicarsi solo alla musica e a ciò che gli trasmette, sperimentando e facendo fluire liberamente le sue influenze soul, hip hop e black music.
Sono anni di lavoro intenso e di grandi collaborazioni, fra le quali Giorgia e i Tiromancino, di singoli e album di successo. Poi, nel 2008, Yoshi/Tormento decide di prendersi una pausa, ritirandosi dalle scene musicali come solista. Intraprende, invece, una stretta partnership con il fratello Esa, per la creazione dell'album "Siamesi Brothers". Proprio questo disco lo porta a lavorare con il rapper Guè e il DJ Shablo. Infine, nel 2021 il controverso duo dei Sottotono torna a calcare il palco della musica italiana, rilasciando il loro quinto album: "Originali".
Nonostante Tormento sia sotto i riflettori sin dal 1991, altrettanto non si può dire della sua vita privata, portata avanti nel massimo riserbo. Tuttavia, sappiamo che la sua compagna di vita si chiama Mara Totire, prima supporter del rapper e madre del loro figlio maschio, Matteo.
Una storia d'amore che, pare, procede a gonfie vele, tant'è che il rapper stesso ha dichiarato, diverso tempo fa, di aver dedicato il singolo "Il meglio di sé" alla sua famiglia. Pochissimi, se non rari, i dettagli trapelati in interviste e dichiarazioni, Tormento è un uomo che preferisce parlare attraverso la musica e infatti, in alcuni brani, sono diversi i versi in cui parla della sua compagna.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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