25 Jan, 2025 - 20:17

Nek, una vita privata di amore e dolori: le "sue" donne, la malattia e la fede che lo ha salvato

Nek, una vita privata di amore e dolori: le "sue" donne, la malattia e la fede che lo ha salvato

"Laura non c'è" cantava un giovanissimo Filippo Neviani, meglio conosciuto come Nek, nel 1997. Un 25enne affamato di musica, ma con il cuore spezzato, che cantava di una ragazza che lo aveva lasciato:

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È una canzone autobiografica, con un riferimento molto personale. Tutti abbiamo incontrato una Laura nella nostra vita [...]. Laura ha fatto parte della mia vita e quando si è staccata da me mi è dispiaciuto: mi è rimasto l’amaro in bocca. Non l'ho più rivista

Quell'"amaro in bocca", però, ha permesso al cantante di farsi strada nel cuore del pubblico a casa e ha dato il via ai pettegolezzi sulla sua vita privata. Per anni, infatti, tutti si sono chiesti chi fosse la misteriosa Laura della canzone. 

Voci che si sono acquietate per un po', dopo il matrimonio con Patrizia Vacondio. Ma, nonostante la storia d'amore con la moglie, la vita sentimentale di Nek è stata tutt'altro che serena. 

Nek: tutte le donne della sua vita privata

Si chiamano Patrizia, Martina e Beatrice le donne della vita privata di Nek. Il cantante di Sassuolo, classe 1972, infatti, è circondato dall'amore delle sue ragazze: la moglie Patrizia Vacondio e le figlie Beatrice e Martina. 

Tenace e forte il legame che unisce Nek a Patrizia, sua storica fidanzata e moglie dal 2006. I due, compaesani, sono stati insieme per ben 11 anni prima di dire il fatidico "" sull'altare. Dell'intimo della coppia si conosce pochissimo e le informazioni filtrano soltanto grazie alle interviste e alle brevi dichiarazioni del cantante. 

Non si sa, infatti, di cosa si occupi la moglie o chi sia, se non che è nata nel 1973, ama il pilates e che, da una precedente relazione, ha avuto la sua primogenita, Martina Imarisio Neviani. Dall'amore con il cantante, invece, è nata nel 2010, Beatrice.

Gelossimo delle sue due "bimbe", Nek ha rivelato di essere un "papà ansioso":

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Il vero rock’n’roll è diventare genitori. La vita dei figli è plasmata dai nostri insegnamenti. Se non ricevono attenzioni, avranno poche sicurezze. Ho imparato a dire a Beatrice: Ti voglio bene, ma mia moglie è più brava. E meno ansiosa. Quando mia figlia corre, le dico: Vai piano che ti fai male. Falla vivere, questa bambina, risponde Patrizia. Lo so: i figli devono picchiare la testa, non avere barriere di protezione. Ma io sono fatto così: prima di andare a dormire vado in camera sua a controllare se è tranquilla

Ma con entrambe condivide un legame profondo e bellissimo. Tant'è che mentre la più piccola sbotta con i suoi "papà è mio" quando i fan diventano troppo insistenti, la più grande ha voluto farsi accompagnare all'altare dal genitore adottivo, accanto a quello biologico.

Il tradimento perdonato

La felicità della famigliola, però, ha rischiato di incrinarsi più di qualche volta. Momento di crisi importante è stato quello del tradimento di Nek, poi perdonato dalla moglie Patrizia. Un errore che ha insegnato molto al cantante, che oggi ha totalmente cambiato modo di gestire le cose:

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Faccio un mestiere che induce in tentazione. Le volte che ho preso questo gioco sottogamba sono state quelle in cui mi sono fatto più male, con il rischio di conseguenze pesanti. Ora non mento più. Non importa che fosse Sono da un amico o Sono a casa tranquillo. Conta che stavi facendo altro, hai cambiato il senso delle cose, distorto la realtà, non sei stato trasparente. Io e mia moglie ci siamo ritrovati ammettendo lo sbaglio. Chiedendo scusa. Guardandoci negli occhi, trovando lì la conferma del sapere che siamo fatti l’uno per l’altra. Non tengo più l’altro all’oscuro, lontano, nell’omissione.

Così ha raccontato, in una intervista a Vanity Fair qualche anno fa, il cantante di "Fatti avanti amore", canzone che ha dedicato proprio alla moglie, dopo la brutta vicenda. 

Certo, il perdono è arrivato dopo un periodo di separazione e un profondo mea culpa del cantante, poi, però, le cose sono tornate al loro posto e la storia d'amore tra Nek e Patrizia procede a gonfie vele. Anzi, proprio gli ostacoli che hanno rischiato di allontanarli - come anche la nascita di Beatrice - sono stati quelli che più li hanno uniti, alla fine:

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La coppia passa in secondo piano. Ma vale la pena riscoprirsi amanti, da marito e moglie. Quando quattro anni e mezzo fa è arrivata Beatrice, ha richiesto impegno. Con un bambino di mezzo si esasperano i difetti dell’altro, ci si scontra molto di più e dal lavoro di squadra si passa ad accondiscendere. Bisogna dirsi: Anche se i miracoli non vengono più bene come allora, come veri acrobati romantici siamo ancora qui. Abbiamo avuto anche noi i nostri momenti di difficoltà

Nek, la malattia e la fede

È un altro uomo, oggi, Nek, che ha fatto tesoro dei suoi momenti dolorosi. Grazie alla fede in Gesù Cristo, inoltre, è riuscito a superare alcuni fra i dolori che l'hanno segnato nella vita. Primo fra tutti la devastante morte del padre, avvenuta nel 2012. 

L'uomo, 73 anni, si è spento nella sua amata casa, a Sassuolo, dopo una lunga malattia. Padre e figlio erano molto legati e Nek non ha mai fatto mistero della stima e dell'affetto che aveva per il genitore, definendolo più volte il suo "eroe":

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Il dolore è forse l’unica cosa che ti fa capire cos’è utile e cosa è futile. Tre anni fa, ad esempio, ho perso mio padre Cesare; dopo due anni e mezzo di sofferenza, ho visto l’eroe della mia vita spegnersi piano piano. Una parte di me ha pianto quel vuoto, mentre l’altra attraverso la fede ha accettato la condizione; non l’ha subita, non ne ha fatta una colpa al mondo, ma ha cercato di reagire. Anche se in certe situazioni è tutt’altro che facile

Così ha raccontato ad Avvenire, parlando anche del suo rapporto con la religione e del cammino di fede che ha intrapreso e che lo ha portato sino a Međugorje.

Qui, il racconto commosso sul padre, poco dopo il Festival di Sanremo del 2015, durante un'ospitata a "Le Invasioni Barbariche":

https://www.la7.it/le-invasioni-barbariche/video/nek-mio-padre-%C3%A8-il-mio-eroe-18-02-2015-147722

È nuovamente ricorso alla fede, Nek, quando nel 2021 si è gravemente ferito alla mano sinistra, durante un'attività di giardinaggio. Del grave episodio ha parlato lo stesso cantante che, ospite di Fabio Fazio a "Che Tempo Che Fa", nel 2022, ha spiegato di essersi ferito con una sega circolare:

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La mia mano ora è all'80% della sua funzionalità. Non riacquisirò forse la capacità che ha la mano destra, però sto abituandomi e tornando a essere un musicista. Non riesco ancora a suonare la chitarra, ma posso farlo con la batteria, il basso e il pianoforte. È già importante che sia tutta intera: ho rischiato di perdere medio e anulare
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Ilenia Scollo
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