05 Feb, 2025 - 12:27

Perchè Kolo Muani è l'attaccante giusto per la Juve di Motta e Vlahovic no?

Perchè Kolo Muani è l'attaccante giusto per la Juve di Motta e Vlahovic no?

Costruita nel bel mezzo di una rivoluzione iniziata in estate e protrattasi fino a gennaio, oggi la Juve sembra finalmente aver assunto una forma di squadra. Che piaccia o meno, è un altro discorso!

Di certo non è ancora pronta, anzi è ben lontana dall’essere quella corazzata capace di imporsi su tutti i campi d’Italia e d’Europa. Tuttavia, nonostante gli infortuni, è riuscita a completare una rosa che fino a pochi giorni fa era decimata e, forse, a trovare quel giocatore di cui aveva un disperato bisogno.

Tra gli ultimi colpi del mercato invernale targato Giuntoli spicca l’arrivo di Kolo Muani, centravanti francese di proprietà del PSG, ingaggiato per rinforzare l’attacco bianconero.

Schierato subito da titolare, in due partite ha già messo a segno tre gol: un bottino niente male, che conferma le aspettative con cui è arrivato a Torino e lo rende, forse, più adatto al gioco di Motta rispetto a Vlahović. Perché?

Per la Juve di Motta: Kolo Muani si, Vlahovic no

A mio avviso, l’errore più grande risale all’estate scorsa, quando in panchina c’era ancora Allegri: riconfermare Vlahovic e non venderlo al Chelsea per 60 milioni di euro, solo per assecondare il malcontento dei tifosi nei confronti del possibile arrivo di Lukaku, è stata una scelta sbagliata.

Oggi, quegli stessi sostenitori lo criticano per le prestazioni al di sotto delle aspettative. Proprio quelle stesse prestazioni che, un anno dopo, spingono Motta a non considerarlo centrale nel suo progetto, soprattutto ora che ha individuato il centravanti ideale per il suo sistema di gioco: Kolo Muani.

Perché lui sì e Dusan no? Semplicemente per una questione di caratteristiche. Il tecnico italo-brasiliano, Thiago Motta, ha sempre dichiarato di preferire giocatori duttili, capaci di offrire diverse soluzioni in campo.

Il francese è un attaccante in grado di svariare su tutto il fronte offensivo e ricoprire più ruoli. Non è solo un centravanti puro, dotato di grande fiuto del gol e abilissimo nel gioco aereo, ma anche un esterno rapido, capace di attaccare la profondità e fare del movimento il suo punto di forza.

Ottimo palleggiatore, sa abbassarsi per appoggiare il gioco ai centrocampisti e fornire scarichi precisi per avviare le ripartenze.

Vlahovic, invece, è un attaccante diverso. Ha un fisico possente e un mancino potente, è preciso dal dischetto, ma non possiede la pulizia tecnica del suo collega e spesso risulta impreciso, anche nelle occasioni più semplici. Inoltre, fatica a giocare con la squadra: quando ci prova, finisce spesso per commettere errori che favoriscono le ripartenze... degli avversari!

Di fronte a due profili così differenti, è facile intuire perché Thiago Motta preferisca un centravanti con le caratteristiche tecniche di Kolo Muani, piuttosto che un attaccante con le peculiarità di Vlahovic.

La cessione di Vlahovic per pagare Kolo Muani?

Il mercato invernale ha senza dubbio portato una ventata di novità alla Juventus. L'arrivo di Kolo Muani si è rivelato una sorta di "manna dal cielo" per un reparto offensivo finora sostenuto da un solo giocatore (Milik, in questa stagione, non ha mai esordito e i tempi del suo rientro restano incerti).

L’approdo del centravanti è stato dunque provvidenziale: in appena due settimane ha già dimostrato di essere un elemento prezioso per la squadra. Non si può fare a meno di sottolineare quanto il suo acquisto sia stato azzeccato, confermando il detto "il buongiorno si vede dal mattino".

Se continuerà a offrire prestazioni come quelle contro Napoli ed Empoli, la Juventus non avrà alcun problema a riscattarlo dal PSG, anche perché la cessione di Vlahović sembra ormai quasi certa.

Proprio dai proventi della vendita del serbo potrebbero arrivare i fondi necessari per acquistare Kolo Muani a titolo definitivo. Con un incasso di circa 50-60 milioni di euro, la Juventus potrebbe formulare un'offerta di pari valore alla dirigenza del club francese.

Un'altra soluzione da non trascurare potrebbe essere uno scambio, con l’aggiunta di un conguaglio economico da parte della Juventus al PSG. Insomma, vedere Kolo Muani in bianconero e Vlahović a Parigi nella stagione 2025-2026 non è affatto un’utopia.

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William Centurione
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