10 Feb, 2025 - 08:00

Revisione auto, batosta in arrivo per chi possiede veicoli "vecchi": quanto aumenta e perché

Revisione auto, batosta in arrivo per chi possiede veicoli "vecchi": quanto aumenta e perché

Le auto vecchie, soprattutto quelle che, ormai, hanno molti anni alle spalle, sono affascinanti: però, ben presto chi ne possiede una dovrà fare i conti con il rincaro della revisione auto.

Una batosta, considerando che si tratta di un adempimento obbligatorio, che si tradurrà in un peso maggiore sulle tasche dei cittadini, già alle prese con tutti le spese di gestione e manutenzione.

Nell’articolo, andremo a vedere quanto aumenteranno i costi, il motivo della decisione e le conseguenze sugli automobilisti.

Cos’è la revisione auto

La revisione auto è un controllo periodico del veicolo, che deve essere fatto con una frequenza stabilita in base all'età dell'auto.

Durante il processo, si verificano vari aspetti meccanici, come il funzionamento dei freni, delle sospensioni, delle luci, della frizione e delle emissioni di gas.

La prima revisione per auto, ciclomotori, motocicli, quadricicli, autocarri fino a 3,5 tonnellate e autocaravan deve essere fatta dopo 4 anni dall'immatricolazione, entro la fine del mese in cui è stata registrata. Può essere effettuata anche in anticipo.

Le revisioni successive alla prima, invece, devono essere effettuate obbligatoriamente ogni due anni, entro lo stesso mese in cui è stata effettuata quella precedente. Naturalmente, anche queste possono essere effettuate prima della scadenza.

Il controllo periodico dell’auto può essere effettuato presso centri privati autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Molti di questi centri, aumentati negli ultimi anni a causa dell’aumento delle tariffe, non richiedono prenotazione. Tuttavia, per evitare lunghe attese, può essere utile fissare un appuntamento in anticipo, telefonicamente o di persona.

In alternativa, si può fare la revisione anche presso le sedi provinciali della Motorizzazione civile, ma i tempi di attesa possono essere molto lunghi, anche diversi mesi.

La nota “dolente” riguarda il costo: viene stabilito dallo Stato e non può essere diverso. D’altra parte, per ottemperare alla spesa, è stato previsto anche un incentivo: il bonus per la revisione auto, che prevede un contributo di 9,95 euro.

Perché la revisione auto aumenterà per i veicoli vecchi

È previsto un aumento del costo della revisione per le auto vecchie. L’incremento non si verificherà subito, ma entrerà in vigore a partire dal 2026.

Il costo passerebbe dagli attuali 79,02 euro a 88,20 euro. Si tratta di un rincaro che colpirebbe i proprietari di auto di classe Euro 0, 1, 2 e 3.

Il provvedimento ha l’obiettivo di svecchiare il parco auto, poiché quello italiano rientra sul podio dei più vecchi d’Europa, con un’età media superiore a 12 anni.

Infatti, le categorie di veicoli per le quali si prevede il rincaro rappresentano un quarto delle vetture circolanti in Italia. Il problema maggiore è che si tratta di vetture altamente inquinanti, oltre che meno sicure.

Quindi, l’aumento del costo della revisione obbligatoria si inserisce in un quadro più ampio di misure tese a favorire il passaggio a veicoli green, più ecologici e meno inquinanti.

D’altra parte, si deve considerare il costo elevato delle auto elettriche e le conseguenti difficoltà di molte famiglie di acquistarle. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, anche dopo il 2035 potrebbe essere possibile acquistare auto ibride plug-in.

Si tratta di veicoli sempre costosi e poco accessibili per molte famiglie che non possono permettersi di sostenere una spesa così elevata.

Quali sono le conseguenze sugli automobilisti

Il provvedimento avrà conseguenze negative sulle tasche degli automobilisti possessori di auto vecchie. L’aumento, infatti, rischia di aggravare la situazione in cui già versano i proprietari di auto vecchie, considerando i costi maggiori dovuti al carburante e alla stessa manutenzione.

Il rincaro potrebbe scoraggiare i possessori di questi veicoli dal fare la revisione: ecco che potremmo trovarci di fronte a un incremento delle auto circolanti non in regola.

Per riassumere

Le auto vecchie, soprattutto quelle con molti anni, sono affascinanti ma comportano costi elevati, come quello della revisione. A partire dal 2026, il costo della revisione per le auto più vecchie aumenterà, passando da 79,02 a 88,20 euro, colpendo soprattutto i veicoli Euro 0, 1, 2 e 3.

Questo provvedimento mira a ridurre il parco auto inquinante in Italia, dove la media di età delle vetture è sopra i 12 anni. Le auto elettriche e ibride, però, rimangono troppo costose per molte famiglie.

L’aumento della revisione potrebbe avere ripercussioni negative sulle tasche degli automobilisti, rischiando di scoraggiare la revisione e aumentare i veicoli non in regola.

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