Domani, 12 febbraio 2025, sarà lutto cittadino a Rufina in occasione del funerale di Eleonora Guidi, la 34enne uccisa sabato scorso dal compagno Lorenzo Innocenti, che ha poi tentato il suicidio gettandosi dal balcone. A deciderlo è stato il sindaco Daniele Venturi. Le manifestazioni pubbliche saranno sospese e tutte le bandiere rimarranno a mezz'asta, per stringersi attorno alle famiglie colpite dalla tragedia. Intanto, Innocenti è ancora in coma.
Dopo l'autopsia, è arrivato il nulla osta da parte dell'autorità giudiziaria e il corpo di Eleonora Guidi è stato restituito ai familiari. La camera ardente, allestita presso l'oratorio Don Angelo Fabbri, sarà aperta, secondo fonti locali, dalle 16 di oggi, 11 febbraio 2025. Domani, 12 febbraio, alle ore 14.30, si terranno invece le esequie.
Nel mezzo, alle 21 di stasera, in piazza Umberto I a Rufina si svolgerà la fiaccolata organizzata dall'Amministrazione comunale per ricordare la vittima e riflettere sull'accaduto. "Si invitano tutti i partecipanti a portare una candela", si legge in una nota del Comune. "Come comunità, promuoveremo una raccolta fondi in favore del bambino", figlio della coppia.
C'era anche il piccolo, di neanche due anni, sabato mattina, nell'appartamento in cui si è consumato il delitto. Secondo le ricostruzioni, il padre, Lorenzo Innocenti, avrebbe colpito la madre, Eleonora Guidi, mentre erano in cucina, al mattino presto, appena svegli. La donna stava preparando il caffè per entrambi.
Il bambino, invece, era in salotto, a guardare i cartoni animati in tv. Quando la donna ha cercato di scappare, il compagno l'ha raggiunta e, davanti agli occhi del figlio, le avrebbe inferto gli ultimi colpi, alle spalle, al collo e poi al petto.
Per un totale di 24 fendenti, secondo i primi risultati dell'esame autoptico, eseguito dal medico legale Susanna Gamba. Una scena da brividi e, secondo gli inquirenti, anche difficile da dimenticare per il bimbo, ora affidato alla zia materna.
Ciò che è successo dopo è già noto: dopo aver sentito le urla della nuora, il padre di Innocenti, che vive nella stessa palazzina, ha raggiunto la loro abitazione, trovando il figlio, che gli ha aperto il portone, sporco di sangue ed Eleonora a terra.
Sul pianerottolo, il 37enne si è poi puntato il coltello da cucina usato contro la compagna alla gola, per uccidersi. Quando è stato disarmato, in un ultimo, folle gesto, ha percorso le rampe di scale del palazzo e, raggiunta una terrazza al secondo piano, si è lanciato nel vuoto.
Dopo essere stato soccorso, è stato portato all'ospedale Careggi, dove attualmente si trova in coma farmacologico. Secondo il suo avvocato, come riportato dal quotidiano La Nazione, le sue condizioni sarebbero "gravi ma stazionarie".
Chi conosce Lorenzo e conosceva la sua compagna, afferma che i due non avevano mai dato segni di problemi, che erano una coppia "serena". Sembra però che, nell'ultimo periodo, Innocenti, che lavorava da casa come architetto, fosse diventato "strano".
Seguendo la dieta consigliatagli da una nutrizionista che frequentava insieme a Eleonora, aveva perso molto peso. "Era confuso, disorientato", hanno raccontato dei parenti a La Repubblica. "In qualche modo non era più lui [...] chiedeva di una Mini Cooper che non aveva più da tanto tempo".
Fondamentali, per sapere di più sul suo stato mentale e sulle possibili motivazioni del suo gesto, saranno, oltre agli esami tossicologici (voluti dalla Procura per fugare ogni dubbio), le analisi sui dispositivi elettronici in uso sia a lui che alla vittima. Si attendono sviluppi.
Il servizio di Toscana TV del 9 febbraio 2025.