12 Feb, 2025 - 13:22

Omicidio Paganelli: Louis Dassilva, Emanuele Neri e la "camminata" che potrebbe risolvere il giallo

Omicidio Paganelli: Louis Dassilva, Emanuele Neri e la "camminata" che potrebbe risolvere il giallo

Sembrava quasi un set cinematografico ieri, 11 febbraio 2025, l'ormai famosa via del Ciclamino. A pochi passi dal condominio dove, il 3 ottobre 2023, si è consumato l'omicidio di Pierina Paganelli a Rimini, oltre venti agenti, il procuratore Daniele Paci e gli avvocati di Louis Dassilva e dei figli della vittima, si sono riuniti per assistere all'incidente probatorio che punta definitivamente a chiarire se l'individuo ripreso dalla Cam 3 di una farmacia sia il 34enne senegalese o il suo vicino di casa, Emanuele Neri.

Dassilva e l'incidente probatorio sul video della farmacia 

Il riferimento è al filmato che, alle 22:17 della sera dell'omicidio, ha immortalato una figura misteriosa dirigersi verso il palazzo del civico 31 di via del Ciclamino, dove poco prima Pierina Paganelli, 78 anni, era stata colpita con 29 coltellate al ritorno da un incontro di preghiera.

La Procura ritiene che la persona nel video sia Dassilva. Anche per questo motivo, lo scorso luglio, ha richiesto la sua custodia cautelare in carcere con l'accusa di omicidio volontario. Un vicino di casa del 34enne, Emanuele Neri, sostiene però di riconoscersi nelle immagini. 

Ieri, 11 febbraio, dopo una serie di misurazioni, entrambi sono stati fatti sfilare davanti alla Cam 3 della farmacia San Martino insieme a figuranti caucasici e neri, indossando abiti da lavoro simili a quelli che si ritiene il soggetto ripreso indossasse - inclusi occhiali e cappello - e alle stesse condizioni di luce del 3 ottobre.

"Già l'altezza è un'incognita", ha spiegato a Tag24 l'avvocato Fabbri, difensore dell'unico indagato. "Il perito dovrà tenere in considerazione una miriade di dati", ha aggiunto. "Sono state acquisite anche le immagini della telecamera che registrano passaggi precedenti e successivi del vicino, che saranno comparate con le altre. Vedremo cosa emergerà". 

Il video esclusivo delle camminate mandato in onda dalla trasmissione Mattino Cinque oggi, 12 febbraio 2025.

L'avvocato Fabbri sulla perizia sul telefono dell'indagato

Dassilva ha sempre negato di essere l'individuo nel video, affermando di aver trascorso quella sera a casa, a guardare un film con sua moglie, Valeria Bartolucci, che ieri gli ha tenuto gli occhi addosso per tutto il tempo dal balcone di casa.

Se l'esito dell'elaborato peritale dovesse confermare la sua versione, smentendo la ricostruzione degli inquirenti - secondo cui, quando fu ripreso, si era appena disfatto degli abiti e dell'arma usati durante l'omicidio - i suoi legali potrebbero richiederne la scarcerazione, attualmente in fase di riesame.

Fondamentali anche i risultati della perizia che ha riguardato il suo telefono e altri dispositivi elettronici che aveva in uso. Negli scorsi giorni era emerso che la sera del 3 ottobre il suo cellulare sarebbe rimasto inattivo tra le 21.55 e le 22:38.

Secondo l'avvocato Fabbri, tuttavia, "si tratta di una notizia non corretta, o almeno, allo stato attuale, da confermare". "Il giudice ha disposto un accertamento integrativo su un dato delle 22:16/17", ha spiegato il legale, "bisognerà chiarire se i file system events registrati dal telefonino siano frutto di attività manuali o automatiche, dettaglio che cambia tutto".

Tanti ancora i dubbi sull'omicidio di Pierina Paganelli

Gli elementi da chiarire sono ancora molti, e gli accertamenti, del resto, proseguono serrati da ormai oltre un anno. Dassilva continua a dichiarsi innocente, e i suoi avvocati evidenziano, tra le circostanze a suo favore, l'assenza di tracce di Dna a lui riconducibili sulla scena del crimine.

Di diverso avviso sono sia la Procura che le parti lese, rappresentate dagli avvocati Monica e Marco Lunedei, che ritengono esistano gravi indizi di colpevolezza a suo carico. Secondo loro, Dassilva avrebbe ucciso l'anziana perché percepita come un ostacolo alla sua relazione extraconiugale con Manuela Bianchi, moglie del figlio della vittima, Giuliano Saponi, all'epoca ricoverato a causa di un grave incidente. 

Una breve ricostruzione

  • Incidente probatorio sul video della farmacia: l'11 febbraio 2025 si è svolto in via del Ciclamino, a Rimini, l'incidente probatorio per verificare se l'individuo ripreso alle 22:17 della sera dell'omicidio di Pierina Paganelli sia Louis Dassilva, come ritiene l'accusa, o il suo vicino di casa, Emanuele Neri. Entrambi sono stati fatti camminare sotto la Cam 3 in condizioni simili a quelle del video originale.
  • La posizione di Louis Dassilva: Dassilva ha sempre negato di essere la persona nel filmato, dichiarando di essere stato a casa con sua moglie quella sera. Se le perizie dovessero confermare la sua versione, i suoi legali potrebbero richiedere la sua scarcerazione.
  • Le accuse della Procura: nonostante Dassilva si proclami innocente, la Procura ritiene che a suo carico ci siano gravi indizi. Secondo la sua ricostruzione, l'uomo potrebbe aver commesso il delitto per nascondere la sua relazione con Manuela Bianchi, nuora della vittima. 
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Sara D'Aversa
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