Chi è Massimo Cacciari? Vita privata e biografia del filosofo

In molti lo conoscono solo per le sue ospitate nei talk show politici, ma Massimo Cacciari è un filosofo, saggista, politico e accademico di rilievo. 

Massimo Cacciari: età e biografia

Nato a Venezia il 5 giugno 1944, Cacciari ha ricoperto il ruolo di professore ordinario di Estetica presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia a partire dal 1985. È stato tra i fondatori di riviste filosofiche come "Angelus Novus", "Contropiano", "Il Centauro" e "Laboratorio politico", che hanno alimentato il dibattito filosofico e politico in Italia tra gli anni Sessanta e Ottanta.

Parallelamente all'attività accademica, Cacciari ha avuto un'importante carriera politica. È stato deputato del Partito Comunista Italiano e ha ricoperto il ruolo di sindaco di Venezia in tre mandati: dal 1993 al 2000 e dal 2005 al 2010.

Oggi, Cacciari continua a contribuire attivamente al dibattito culturale e politico italiano, mantenendo una presenza costante nei media e negli ambienti accademici.

Vita privata di Massimo Cacciari: niente moglie né figli

Per quanto riguarda la vita privata, Cacciari non si è mai sposato e non ha avuto figli. In un'intervista, ha spiegato che questa scelta è influenzata dalla sua lettura di Nietzsche: "Bisogna aver letto Nietzsche per capire cosa significa dire di sì, quando chiede: hai scavato il fondo della tua anima? Sei pronto a dire 'per sempre'? Vale anche per essere padre; infatti, non ho avuto figli".

Cacciari ha espresso un rapporto complesso con l'invecchiamento, definendolo "tremendo" e affermando di tremare all'idea che la sua mente possa deteriorarsi. Nonostante ciò, affronta la consapevolezza della finitezza della vita come un incentivo a vivere bene, esercitandosi a morire vivendo in modo virtuoso.

Nel tempo libero, Cacciari ha mostrato interesse per discipline come l'astrologia e i tarocchi, studiandoli per approfondire i suoi lavori filosofici. Ha anche rivelato di tagliarsi barba e capelli da solo, preferendo occuparsi personalmente del proprio aspetto.