Perché Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi si sono lasciati? La storia fa ancora scandalo

Sembra un amore destinato a non finire, il colpo di fulmine nato sul set di Elisa di Rivombrosa tra Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi. Si conoscono nel 2002. L'Italia deve ancora imparare ad apprezzare la giovane attrice, appena 21enne, e le signore seguono ammirate la figura carismatica di Alessandro nel ruolo del Conte Fabrizio Ristori.

Il loro amore nella fiction è ricco di colpi di scena, scene travolgenti, epiloghi dolorosi e, come spesso accade, la chimica porta le coppie di attori a legare anche fuori dal set.

È il 2004, Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi, dopo un maldestro tentativo di mantenere riservatezza, vengono intercettati dalla rivista di gossip Chi e non lasciano spazio a equivoci: stanno insieme. 

Innamorati e travolti dalla passione, i due attori, al massimo della loro visibilità, non sanno ancora che la loro unione porterà a una figlia, a un matrimonio mai celebrato e a più di un boccone amaro da digerire per entrambi.

Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini sul set di Elisa di Rivombrosa nel 2005.

Il motivo della rottura tra Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini

La loro storia dura sei anni. Nel 2008 girano voci su un matrimonio in arrivo, ma la cerimonia non trova la sua realizzazione. Solo nel 2011, un anno dopo la rottura ufficiale, si viene a conoscere la verità su quelle nozze mancate ed è proprio Alessandro Preziosi a dare la sua versione:

Ci si sposa in due. Con Vittoria non è accaduto, forse per pigrizia, o per debolezza. Arriva un momento in cui, se ti ami, ti sposi: punto. Purtroppo io, invece di concentrarmi sul mio rapporto di coppia, ho disperso le forze lavorando come un pazzo.

Queste le sue parole, riportate da  Fanpage.

I due attori si lasciano nel 2010 e hanno già una figlia, Elena, nata nel 2007. Anche Vittoria Puccini, anni dopo, fornirà la sua motivazione ufficiale della fine del suo amore con Alessandro: la relazione si è spenta quando si è abbassato quel grado di complicità che li aveva portati all'apice del rapporto.

Tra loro non c'è più chimica, non ingranano più come prima e non riescono a dare il meglio di loro stessi. Mentre riflettono sulla loro separazione, Vittoria soffre profondamente e ha paura per il futuro della loro figlia, che ha ancora soltanto tre anni. Ci sono voluti tempo, sforzi e sacrifici per ritrovare un'armonia (si legge su Il Fatto quotidiano nel 2019).

Il caso del presunto tradimento di Alessandro Preziosi

La storia della loro separazione fa ancora clamore, nonostante i rapporti siano oggi civili e Vittoria abbia più volte dichiarato di essere stufa dei pettegolezzi.

Il 2009 è l'anno in cui il mondo del gossip inizia a impazzire e aumentano le voci su una presunta crisi tra Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini.

Ma è di nuovo il giornale Chi a dare il colpo di grazia alla coppia. L'attore viene avvistato in compagnia dell'attrice e modella Giorgia Pagliacci e subito si grida al tradimento. 

Alessandro chiede scusa pubblicamente, le sue parole sono riportate dal Corriere. Ammette di essere stato troppo leggero e superficiale, indiscreto e indelicato. Racconta di essersi reso conto solo dopo della gravità dell'episodio. Si pente davanti ai parenti di Vittoria, raccoglie il dispiacere dei suoi stessi genitori, riceve chiamate e messaggi degli amici che lo rimproverano: sembra veramente mortificato e la storia, seppur zoppicante, va avanti.

Non posso esimermi dal considerarmi un cretino.

Dichiara Alessandro. E anche se a prima vista quello con Pagliacci sembra un tradimento, l'attore si definisce soltanto incline ad

Atteggiamenti calorosi

Insomma, è molto espansivo.

E se per un po' sembra tutto sistemato, la stampa decide di non dar loro tregua e arriva la notizia della chiusura ufficiale della relazione nel 2010. 

Nella sua intervista a VanityFair, riportata sempre nel già citato articolo di Fanpage, l'attore non nega mai di aver tradito Vittoria Puccini.

Fa, anzi, un profondo discorso che riguarda il sesso e la sua scarsa capacità di resistere alla tentazione. Tradire è sintomo che qualcosa non sta andando per il verso giusto e lui dichiara sì, di essere stato perdonato, ma di avere anche perdonato a sua volta:

[...] Può succedere di commettere un errore, è umano. E a me, personalmente, è capitato tanto di perdonare quanto di essere perdonato per un tradimento.

A chi si riferisce?

Ecco le altre storie d'amore che hanno segnato la vita privata di Vittoria Puccini.