È diventato l'idolo di ogni modaiolo, i suoi consigli in fatto di abbigliamento sono ormai imprescindibili e adesso Enzo Miccio è volato ancora più in alto. Il conduttore e volto di "Ma come ti vesti?", accanto a Carla Gozzi, si è fatto strada nel mondo dei wedding planner.
Non c'è matrimonio che abbia segreti per Enzo Miccio, la cui agenda diventa sempre più fitta fra programmi tv e sposi esigenti. Dunque, perché non guardare più da vicino il lavoro del wedding planner più famoso d'Italia? Ecco quanto guadagna, quanto costa sposarsi e qual è il segreto del successo di Enzo Miccio.
Cifre da capogiro ruotano attorno all'organizzazione di un matrimonio. Andare all'altare, infatti, richiede una buona dose di risparmi e tanta pazienza. Trovare l'abito giusto, lo smoking, la torta perfetta, la location, spedire gli inviti... insomma, il "giorno più importante della vita" rischia di trasformarsi in un gigantesco mostro togli-energie.
Per fortuna, a tutto questo ci pensa il wedding planner - od organizzatore di matrimoni, per dirlo all'italiana -, qualora gli sposi decidessero di assoldarne uno. Ma a chi rivolgersi? Per le coppie più esigenti la scelta è una sola: affidarsi alle cure del re dei matrimoni, Enzo Miccio. Ecco il link al sito web della sua società:
Tuttavia, il cachet dell'icona di stile italiana non è esattamente alla portata di tutti. Infatti, il pezzo per una consulenza si aggira fra i 700 e i 2mila euro. Invece, per l'organizzazione base di un matrimonio, il compenso varia dai 10mila ai 15mila euro. Per gli extra il costo aumenta, mentre per nozze di più alto livello si arriva anche ai 50mila euro.
Fra i matrimoni più famosi organizzati dal wedding planner possiamo citare le nozze di Filippa Lagerbäck e Daniele Bossari, la super cerimonia fra Federica Pellegrini e Matteo Giunta, lo sfavillante "sì" di Valeria Marini e Giovanni Cottone e, infine, quello fra l'esuberante Elettra Lamborghini e Afrojack.
Un'ascesa sfolgorate nel mondo della moda e non solo per Enzo Miccio, che ha consolidato il brand che porta il suo nome, specializzato nella produzione di collezioni di abiti, scarpe e gioielli da sposa in vendita nei migliori atelier d’Italia, fino a linee di complementi di arredo che va dai preziosi vetri di Murano ai cuscini e ai tessuti.
Dunque non c'è ambito che sfugga al buongusto del designer e conduttore, che ha fatto della parola "eleganza" il suo stile di vita. Un mantra adottato anche nel suo lavoro, che, quindi, si divide fra mondo della televisione e fiori d'arancio.
Nonostante sia uno dei volti più noti del panorama italiano, il suo patrimonio non è conosciuto, ma è possibile dare una stima, grazie alle indiscrezioni e alle informazioni reperite online. Pare che le sue ospitate, le conduzioni e il lavoro da opinionista frutti a Enzo Miccio ben 50mila euro a comparsa.
A questa cifra si aggiunge il ricco cachet da wedding planner e il ricavato dai corsi per diventare professionisti nel campo dell'organizzazione di matrimoni da lui creati e tenuti presso i prestigiosi Hotel dei Cavalieri a Milano e Hotel Lloyd’s Baia a Salerno.
Si tratta di veri e propri corsi full immersion di 36 ore, divise in soli 6 giorni, con gli insegnamenti di esperti di marketing, comunicazione, catering e banqueting, design e moda, al fine di dare competenze a tutto tondo in ogni ambito utile a rendere il grande giorno perfetto.
Come ha fatto Enzo Miccio ad arrivare a un successo simile? Ovviamente per arrivare a cifre da capogiro come quelle guadagnate dal wedding planner serve tanto lavoro e impegno. Tutto deve essere assolutamente impeccabile e non sono ammessi errori. Più alto è il livello, più alto è la perfezione richiesta.
Serve anche studiare e conoscere tendenze, mode e abbinamenti, aggiornandosi costantemente e creandosi una importante rete di contatti, non solo per trovare nuovi clienti, ma soprattutto per accompagnarsi a esperti professionisti.
Nel caso di Enzo Miccio, oltre ad aver studiato all'Istituto Europeo di Design a Milano, si è formato sul campo lavorando in un prestigioso ufficio stampa della metropoli lombarda e poi in famose testate giornalistiche di settore. Ha fatto anche da disegnatore per la rivista "White Sposa" fino al suo definitivo e ufficiale esordio nel mondo dell'organizzazione di matrimoni nel 1999.
Da ultima, nel 2001, è arrivata la fondazione della sua società specializzata in materia, seguita poi, nel 2009, dalla "Enzo Miccio Academy", dedicata - appunto - a impartire corsi di formazione per aspiranti wedding planner.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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