Che malattia ha avuto Cinzia Leone? La straordinaria rinascita dopo il dolore

Carisma e simpatia da vendere, una lunga e fortunata carriera da attrice tra cinema, teatro e tv: Cinzia Leone è uno dei personaggi più amati del mondo dello spettacolo in Italia. In passato ha dovuto fare i conti con una terribile malattia che ha cambiato per sempre la sua vita. Una battaglia affrontata con coraggio, senza mai arrendersi. Alla fine la comica, grazie alla sua determinazione, è riuscita a vincere la sua lotta personale. Ripercorriamo insieme tutti i dettagli della storia. 

 

 

 

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un post condiviso da Cinzia Leone (@cinzialeoneoriginal)

Cinzia Leone: la dura lotta contro la malattia

Nel dicembre del 1991 Cinzia Leone ha dovuto fare i conti con una malattia: è stata ricoverata d'urgenza in ospedale, in gravissime condizioni, a causa di un aneurisma congenito all'arteria basilare. L'attrice ha raccontato la paura e il dolore di quel periodo in diverse occasioni televisive. 

Il giorno in cui è stata colpita dalla malattia Cinzia Leone si trovava al cinema Barberini di Roma per l'anteprima del film di Francesco Nuti, Donne con la gonna. Dopo aver avuto un malore, è stata trasportata all'ospedale San Giacomo e poi al reparto di neurochirurgia del San Camillo. 

In seguito l'attrice è andata negli Stati Uniti, a Phoenix, per sottoporsi a un delicato intervento, dato che in Italia il macchinario necessario per l'operazione non era ancora disponibile. Dopo l'operazione Cinzia Leone ha dovuto affrontare ulteriori complicazioni: il lato sinistro del suo corpo è rimasto paralizzato.

La forza di rialzarsi dopo l'ictus

Con il tempo, grazie alla sua forza e all'aiuto dei medici, Cinzia Leone è riuscita a sconfiggere le complicazioni legate alla sua malattia e a recuperare interamente la mobilità del suo corpo. Un animo da guerriera e un coraggio da invidiare hanno permesso all'attrice di affrontare anche altre difficoltà che la vita le ha poi messo davanti.

Dopo essere stata colpita dall'aneurisma e aver rischiato la vita, nel 1999, la comica ha avuto un ictus che ha nuovamente messo a repentaglio la sua salute. Nonostante la sofferenza e la paura, l'amatissimo volto della tv è riuscita a vincere anche quella battaglia e a tornare a lavorare, più forte di prima. 

Cinzia Leone, il commovente racconto della sua malattia

Di recente Cinzia Leone è stata ospite in tv, nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo e negli studi de La volta buona, da Caterina Balivo. La comica, come riporta Vanity Fair, ha aperto il suo cuore al pubblico, raccontando le difficoltà che ha dovuto fronteggiare a causa della sua malattia.

Un messaggio di forza e resilienza, che dimostra il suo coraggio e la sua voglia di continuare a vivere per i propri cari e per il proprio lavoro. 

Sono stata operata, ma la paralisi c'era e anche brutta. Da quel momento ho vissuto solo per guarire. Ci sono voluti trent'anni, ma ce l'ho fatta. Pensavo che, dopo un po' di tempo, sarei guarita. Non potevo immaginare che ci sarebbero voluti tanti anni. La forza di ricominciare? Me l’ha data il lavoro. Se non faccio il mio mestiere, ecco lì io muoio davvero. Quindi il pensiero di poter tornare prima possibile a recitare è stato il più grande tirante.

 

 

 

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un post condiviso da Verissimo (@verissimotv)

In sintesi

1. La malattia improvvisa e l'operazione negli USA – Nel 1991, Cinzia Leone è stata colpita da un aneurisma congenito all’arteria basilare e ha dovuto affrontare un delicato intervento chirurgico negli Stati Uniti, poiché in Italia mancava il macchinario necessario. Dopo l’operazione, ha subito una paralisi al lato sinistro del corpo.
2. La lunga riabilitazione e un nuovo ostacolo – Grazie alla determinazione e al supporto medico, è riuscita a recuperare la mobilità. Tuttavia, nel 1999 ha dovuto affrontare un nuovo dramma: un ictus che ha nuovamente messo a rischio la sua salute, ma anche questa volta è riuscita a superarlo.
3. Un messaggio di forza e resilienza – Recentemente, in interviste televisive, ha raccontato la sua lunga lotta per la guarigione, durata 30 anni. Ha sottolineato come il lavoro sia stato la sua più grande motivazione per non arrendersi e tornare alla sua carriera artistica.