Letizia Maria Brichetto Arnaboldi, meglio conosciuta come Letizia Moratti, è una figura di spicco nel panorama politico e imprenditoriale italiano. Attualmente è europarlamentare di Forza Italia.
Nata il 26 novembre 1949 a Milano, proviene da una famiglia con radici nobiliari e una storia significativa.
Il padre di Letizia, Paolo Brichetto, fu un partigiano durante la Seconda Guerra Mondiale e, insieme alla moglie Paola, venne internato nel campo di concentramento di Dachau. Cresciuta in un ambiente che valorizzava l'impegno civile e la resilienza, Letizia ha frequentato il "Collegio delle Fanciulle" a Milano, un'istituzione privata per l'educazione femminile. Successivamente, ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Milano nel 1972.
Nel 1973, Letizia sposò Gian Marco Moratti, noto imprenditore nel settore petrolifero e figlio di Angelo Moratti, storico presidente dell'Inter. Per Gian Marco, questo fu il secondo matrimonio, dopo la separazione da Lina Sotis, dalla quale aveva avuto due figli. Dall'unione tra Letizia e Gian Marco nacquero due figli: Gabriele e Gilda. Gabriele ha seguito le orme paterne nel mondo degli affari, mentre Gilda ha intrapreso percorsi professionali distinti.
La famiglia Moratti è nota per il suo impegno nel mondo dello sport, in particolare nel calcio. Il cognato di Letizia, Massimo Moratti, è stato presidente dell'Inter. Anche Gian Marco ha ricoperto ruoli dirigenziali all'interno del club nerazzurro.
Oltre ai suoi numerosi incarichi istituzionali, Letizia Moratti ha dedicato parte della sua vita all'impegno sociale. Dopo la scomparsa del marito nel 2018, ha assunto la presidenza della "E4Impact Foundation", un'organizzazione che promuove la formazione di giovani imprenditori in Africa, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo economico e sociale del continente.
La sua carriera è stata caratterizzata da ruoli di rilievo sia nel settore pubblico che privato. È stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della RAI dal 1994 al 1996. Successivamente, ha servito come Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca dal 2001 al 2006, durante il secondo governo Berlusconi, implementando riforme significative nel sistema educativo italiano. Dal 2006 al 2011, è stata Sindaco di Milano, distinguendosi per iniziative volte a modernizzare la città e a prepararla per l'Expo 2015.