27 Feb, 2025 - 22:04

Il Pisa blinda il secondo posto in B in attesa del big match contro il Sassuolo

Il Pisa blinda il secondo posto in B in attesa del big match contro il Sassuolo

Quella verso la Serie A sembra essere sempre di più una corsa a due: da una parte il Sassuolo, a 62 punti, dall'altra il Pisa a 57. Solo cinque punti separano le due formazioni, che sabato si incontreranno in uno scontro diretto infuocato. Entrambe, anche se da posizioni diverse, possono mettere una mezza firma sul pacchetto Serie A, e se i toscani dovessero vincere al Mapei andrebbero a soli due punti dalla vetta.

Il Pisa, in particolare, sta mostrando un ottimo calcio e da qualche giornata sembra aver preso il ritmo giusto per poter fare sul serio: ora la Serie A è qualcosa di davvero concreto per i nerazzurri, che sognano in grande e possono davvero compiere un'impresa in Emilia.

L'ultimo ballo di Serie B tra Sassuolo e Pisa

Questa è senza dubbio la partita più importante della stagione per entrambe le formazioni: il confronto più affascinante che il campionato possa offrire ai propri spettatori. Nerazzurri e neroverdi si sfideranno il primo marzo: l'esito dei 90 minuti al Mapei Stadium potrebbe essere, come dicevamo, una sentenza per il Sassuolo e forse anche per il Pisa, che però dovrebbe sperare anche in un passo falso dello Spezia.

Anche un pareggio potrebbe andare bene alle due formazioni, anche se il Pisa sarebbe comunque dipendente dal risultato dei bianconeri al terzo posto. Sulle due panchine, da una parte c'è Fabio Grosso, dall'altra Filippo Inzaghi, due ex campioni del mondo 2006 che vivono un'altra "finale" importante della loro carriera.

Chi arriva da un trend poco brillante è il Sassuolo, che è chiamato a mostrare una reazione dopo il pareggio a reti bianche contro la Sampdoria, che ha interrotto la lunga striscia positiva di vittorie. Il Pisa, invece, è in crescita costante e nell'ultima partita contro la Juve Stabia ha dimostrato di essere abbastanza maturo, battendo i campani per 3-1.

Sogno Serie A per il Pisa

Nella sua storia il Pisa ha partecipato solo per 7 volte alla Serie A, ma l'ultima risale a più di 35 anni fa, nella stagione 1990-91, quando i nerazzurri riuscirono a resistere solo una stagione e non riuscirono a ripetersi nell'annata successiva.

Quell'anno alla guida dei nerazzurri c'era Mircea Lucescu, che non riuscì a salvare i toscani e ottenne un'amara retrocessione in Serie B: il guaio è arrivato dopo per la squadra toscana, al termine di due stagioni deludenti in cadetteria, in cui i nerazzurri non sono riusciti a fare risultato e sono crollati lentamente nel baratro.

Nel 1994 la società ha toccato ufficialmente il fondo, quando è entrata in crisi finanziaria ed è fallita poco tempo dopo. Da quel momento in poi i toscani ci hanno messo più di 25 anni a tornare nel calcio professionistico, tra salite e discese nelle categorie dilettantistiche. Ora, per gli uomini di Inzaghi, è un'occasione più unica che rara, e i tifosi sognano in grande un ritorno nella massima serie che manca da troppo tempo in città.

La stagione da sogno dei toscani

Il progetto lanciato a luglio del 2024 sta dando ora i suoi frutti: con l'arrivo di Filippo Inzaghi sulla panchina del Pisa l'obiettivo principale era chiaro a tutti: il ritorno in Serie A. Nei sogni della società c'era già la massima serie, e la dirigenza lo ha dimostrato facendo degli acquisti mirati, tra cui il centrocampista danese Abildgaard e il valore aggiunto di Olimpiu Morutan, che hanno fatto fare il salto di qualità alla rosa.

Tranne qualche alto e basso, la squadra ha saputo sempre proporre un bel gioco, con risultati concreti, che hanno reso l'idea di una squadra solida, ben collaudata e soprattutto pensata per fare il grande salto verso la categoria superiore.

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Luca Liaci
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