Gianni Statera è stato un eminente sociologo italiano, noto per il suo contributo accademico e per essere stato il marito della giornalista Alda D'Eusanio.
Nato nel 1943, Statera ha dedicato la sua vita allo studio e all'insegnamento della sociologia, lasciando un'impronta significativa nel panorama accademico italiano.
Laureatosi presso l'Università La Sapienza di Roma sotto la guida di Franco Ferrarotti, Statera ha intrapreso una brillante carriera accademica nello stesso ateneo. Ha insegnato Metodologia e tecnica della ricerca sociale e Sociologia delle relazioni internazionali. Nel 1991, con la fondazione della Facoltà di Sociologia, ne è divenuto il primo preside, ruolo che ha ricoperto con dedizione e competenza. Oltre all'insegnamento, è stato direttore dell'Osservatorio di sociologia elettorale e della rivista "Sociologia e ricerca sociale", contribuendo attivamente alla ricerca e alla divulgazione scientifica nel suo campo.
Nel 1983, Gianni Statera ha sposato la giornalista e conduttrice televisiva Alda D'Eusanio. La loro unione è stata caratterizzata da un profondo legame affettivo e intellettuale, durato fino alla prematura scomparsa di Statera nel 1999. La coppia non ha avuto figli, ma il loro rapporto è stato descritto come intenso e ricco di complicità.
Gianni Statera è deceduto il 1° maggio 1999, all'età di 56 anni, a causa di un male fulminante. Secondo quanto riportato, è stato colpito da un linfoma che ha provocato gravi complicazioni intestinali, portandolo a subire quattro interventi chirurgici in un breve lasso di tempo. La rapidità e la gravità della malattia hanno reso impossibile un recupero, lasciando un vuoto profondo nella vita di Alda D'Eusanio.
La perdita del marito ha avuto un impatto devastante su Alda D'Eusanio. In diverse interviste, la giornalista ha raccontato il profondo stato di depressione in cui è precipitata dopo la scomparsa di Statera. Ha descritto un periodo in cui ha smesso di mangiare e bere, arrivando a pesare 34 chili e desiderando la morte. Un episodio significativo che l'ha aiutata a risollevarsi è stato l'incontro con un pappagallo, Giorgio, che soffriva anch'esso per la perdita del suo compagno. Prendersi cura di lui ha rappresentato per D'Eusanio un motivo per ritrovare la forza di vivere.
Nonostante siano trascorsi molti anni dalla scomparsa di Gianni Statera, Alda D'Eusanio continua a ricordarlo con profondo affetto e rispetto, sottolineando l'importanza che ha avuto nella sua vita sia a livello personale che professionale.
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