Giuseppe "Beppe" Severgnini è una figura di spicco nel panorama giornalistico italiano, noto per la sua carriera come editorialista, saggista e opinionista.
Nato il 26 dicembre 1956 a Crema, in provincia di Cremona, Beppe è figlio di Angelo Severgnini, notaio, e Carla Tonghini. Severgnini ha saputo costruire una carriera ricca e variegata, mantenendo al contempo una vita privata riservata e stabile.
Nonostante la sua presenza pubblica, Severgnini ha sempre mantenuto una certa riservatezza riguardo alla sua vita privata. È sposato con Ortensia Marazzi, discendente di Fortunato Marazzi e membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione ABIO, un'organizzazione dedicata al benessere dei bambini in ospedale. La coppia ha un figlio di nome Antonio.
Severgnini è noto per essere un cattolico praticante e un appassionato tifoso dell'Inter. Dal 2008, ricopre il ruolo di presidente dell'Inter Club di Kabul, un'iniziativa che testimonia il suo impegno nel diffondere la passione per il calcio italiano anche in contesti lontani. Inoltre, è socio del Reform Club di Londra dal 1986, un circolo prestigioso che riflette il suo interesse per la cultura britannica.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo Alessandro Racchetti di Crema, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pavia, dove si laurea con successo. Durante gli anni universitari, partecipa a un tirocinio presso la Comunità Europea a Bruxelles, esperienza che amplia i suoi orizzonti internazionali e alimenta la sua passione per il giornalismo.
La carriera di Severgnini inizia nel 1981, quando entra a far parte de "Il Giornale" sotto la direzione di Indro Montanelli. In questo periodo, ricopre il ruolo di corrispondente da Londra, offrendo ai lettori italiani una finestra sulla realtà britannica. Successivamente, amplia il suo raggio d'azione, diventando inviato in Europa dell'Est, Russia e Cina, dimostrando una notevole versatilità e capacità di adattamento a contesti internazionali diversi.
Nel 1995, Severgnini si unisce al "Corriere della Sera", uno dei principali quotidiani italiani, dove assume il ruolo di editorialista e vice-direttore. Per il "Corriere", avvia nel 1998 il blog "Italians", uno spazio di dialogo con i lettori che riscuote grande successo. Oltre al blog, cura la rubrica settimanale omonima dal 2001, la videorubrica "Fotosintesi" dal 2019 e, più recentemente, il podcast "RadioItalians" dal 2021. Tra il 2017 e il 2019, dirige il settimanale "7" per un periodo di 777 giorni, lasciando un'impronta significativa nella linea editoriale della testata.
Oltre al suo impegno con il "Corriere della Sera", Severgnini ha collaborato con testate internazionali di prestigio. È stato corrispondente per "The Economist" dal 1993 al 2003 e ha scritto per il "Financial Times". Queste collaborazioni gli hanno permesso di offrire una prospettiva italiana su temi globali, consolidando la sua reputazione a livello internazionale.
Parallelamente alla carriera giornalistica, Beppe Severgnini è un autore prolifico. Tra le sue opere più note figura "La Bella Figura: A Field Guide to the Italian Mind", pubblicato nel 2006, in cui offre una guida ironica e perspicace alla mentalità italiana per i lettori stranieri. Un'altra opera di rilievo è "Ciao, America!: An Italian Discovers the U.S.", in cui racconta con humor e acutezza le sue esperienze negli Stati Uniti, mettendo in luce le differenze culturali tra Italia e America. Questi libri hanno contribuito a far conoscere Severgnini al pubblico internazionale, rendendolo una voce autorevole nel descrivere le peculiarità della cultura italiana.