La Serie A ha fatto un buon lavoro su tanti giovani argentini, che ora si trovano tra le prime scelte della Selección: il ct della nazionale maggiore albiceleste, infatti, ha a disposizione un terzo della squadra che proviene dal nostro campionato maggiore. Sono tanti gli atleti emersi durante la scorsa stagione in alcuni club di Serie A e altrettanti quelli che in quest'annata stanno facendo notare qualcosa di interessante.
Il loro sforzo non è passato inosservato, soprattutto agli occhi degli osservatori della nazionale argentina, e ora si giocano tutte le carte per poter ricevere una convocazione in vista dei prossimi Mondiali di calcio, che si giocheranno in America, tra Canada, Messico e Stati Uniti.
Il commissario tecnico dell'Argentina, Lionel Scaloni, ha annunciato la classica pre-lista di 33 giocatori per le sfide contro l'Uruguay e il Brasile, che si giocheranno a fine novembre, tra il 21 e il 24. Questa selezione, come ogni operazione preliminare, potrebbe subire dei tagli prima dell'inizio degli allenamenti: dipenderà proprio dai giocatori giocarsi le migliori carte per poter rimanere all'interno dell'elenco ufficiale.
A emergere, però, è la forte presenza di giocatori di Serie A, a conferma dell'attenzione di Scaloni verso il campionato italiano. Tra i convocati, infatti, figurano molti talenti emergenti, tra cui il gioiellino del Como Nico Paz e Máximo Perrone, sempre di proprietà dei lariani. Non solo, perché tra le fila dei pre-convocati ci sono altre due sorprese del Bologna: parliamo di Santiago Castro e Benjamín Domínguez.
Queste erano le novità per la Selección, ma ovviamente non possono mancare le conferme, giocatori che hanno vestito la maglia albiceleste anche durante l'ultimo Mondiale vinto dai sudamericani. Non può mancare il capocannoniere della Serie A dello scorso anno, Lautaro Martínez, insieme a Paulo Dybala, Leandro Paredes e Nico González.
Per quanto riguarda la scuola Como, la presenza di Nico Paz era più che scontata: il centrocampista dei lariani ha disputato quasi tutte le partite e, nonostante la sua giovane età, ha dimostrato immediatamente di essere di un altro livello. Nel suo ruolo ha già segnato 6 gol e fornito 6 assist, numeri importanti che danno ancora più valore al gioiellino argentino, considerando la sua poca esperienza in Serie A.
Impossibile non usufruire di una pedina di questo calibro, capace di garantire precisione nei passaggi, supremazia nei duelli aerei e nei tackle. Per non parlare della stagione di livello disputata lo scorso anno in Serie B, dove il ragazzo ha segnato molto di più.
Una menzione particolare va anche a Santiago Castro, classe 2004 del Bologna, che pian piano si è preso i suoi spazi nella squadra di Italiano, guadagnandone la fiducia. C'era molto scetticismo attorno alla sua figura, perché avrebbe dovuto sostituire un giocatore come Zirkzee, attaccante straordinario che lo scorso anno è stato cercato da mezza Europa e infine acquistato dal Manchester United.
Invece, l'argentino ha già realizzato 7 gol in campionato e 2 in Coppa Italia, dimostrando a tutta Italia le sue incredibili doti tecniche, accompagnate da un agonismo tipico dei sudamericani.
Dopo la maturità raggiunta lo scorso anno, Lautaro Martínez è diventato un giocatore imprescindibile per l'Inter, nonché una delle punte più forti al mondo. Impossibile non dargli un posto da titolare nel prossimo Mondiale che disputerà l'Albiceleste. Stesso discorso per Dybala, che quando entra fa giocare bene la Roma, segna e fornisce ai suoi compagni assist al bacio.
Forse chi non ha trovato molto spazio è Nico González, che alla Juventus ha dovuto fare i conti con un infortunio; anche Leandro Paredes, garanzia ai Mondiali del 2022, è ormai pronto per confermarsi nella competizione calcistica più importante del pianeta.