Miriana Trevisan, una delle showgirl più note del panorama televisivo italiano, ha affrontato una dura battaglia contro l'anoressia durante la sua adolescenza. Questa esperienza, che ha segnato profondamente la sua vita, è stata resa pubblica attraverso diverse interviste, in cui Miriana ha condiviso la sua storia con sincerità e coraggio.
Miriana Trevisan ha iniziato a soffrire di anoressia all'età di 14 anni, quando era ancora una giovane ballerina con il sogno di diventare una professionista della danza classica. Il desiderio di assomigliare alle ballerine che ammirava la portò a ridurre drasticamente le sue abitudini alimentari, arrivando a mangiare solo mezza arancia al giorno. Questo comportamento era motivato dalla convinzione che la magrezza fosse essenziale per raggiungere il successo nel mondo della danza.
Per accentuare l'effetto dimagrante, Miriana indossava maglioni pesanti durante le esibizioni per sudare di più e perdere peso. Tuttavia, questo comportamento non passò inosservato. Il suo insegnante di danza fu il primo a notare i segni dell'anoressia e a metterla in guardia, minacciando di non farla più partecipare alle lezioni se non avesse migliorato la sua condizione fisica.
La malattia ebbe un impatto significativo sulla sua carriera di ballerina. A 14 anni, le fu negato l'accesso alla scuola di danza a causa della sua eccessiva magrezza. Questo evento segnò un punto di svolta per Miriana, che iniziò a rendersi conto dei danni che stava causando al suo corpo.
Nonostante le difficoltà, Miriana non si arrese. Continuò a perseguire i suoi sogni e, poco dopo, ottenne un grande successo con il programma televisivo "Non è la Rai", che la rese famosa in Italia1. Tuttavia, la pressione del mondo dello spettacolo e le aspettative dei fan non facilitarono il suo recupero dall'anoressia.
Miriana Trevisan ha raccontato come sia riuscita a superare l'anoressia grazie al sostegno delle persone che le stavano vicino, in particolare il suo insegnante di danza e la sua famiglia. Il recupero non fu facile, ma la consapevolezza dei rischi che correva la aiutò a cambiare il suo approccio verso il cibo e la sua immagine corporea.
Oggi, Miriana è una figura di riferimento per molte giovani che affrontano problemi simili. La sua storia è un messaggio di speranza e di incoraggiamento a cercare aiuto e a non vergognarsi di parlare dei propri problemi di salute mentale e fisica.