Il 5 marzo 2025, il mondo del calcio italiano ha perso una delle sue voci più iconiche: Bruno Pizzul, il leggendario telecronista che ha accompagnato milioni di tifosi attraverso le emozioni delle partite più storiche della Nazionale italiana. Nato a Udine l'8 marzo 1938, Pizzul avrebbe compiuto 87 anni proprio pochi giorni dopo la sua scomparsa. La sua morte, avvenuta all'ospedale di Gorizia, ha lasciato un vuoto nel cuore di tutti gli appassionati di calcio, che ricordano la sua voce pacata e il suo stile inconfondibile.
I funerali di Bruno Pizzul si terranno venerdì 7 marzo 2025 nel Duomo di Cormons, il paese in provincia di Gorizia che ha visto crescere il giovane Bruno e che gli è sempre stato caro. La cerimonia è prevista per le ore 14:30, e sarà un momento di grande commozione per familiari, amici e tifosi che desiderano rendere omaggio a questo grande personaggio del calcio italiano.
La camera ardente sarà aperta alle ore 10:00, permettendo a tutti coloro che lo hanno ammirato e ascoltato nel corso degli anni di dare l'ultimo saluto. La scelta di celebrare i funerali a Cormons non è casuale, poiché questo paese rappresenta un legame profondo con le radici di Pizzul e con la sua storia personale.
Bruno Pizzul non sarà solo ricordato per le sue telecronache indimenticabili, ma anche per il suo stile unico e la sua passione per il calcio. Ha condotto programmi iconici come "Domenica Sprint" e "La Domenica Sportiva", e ha curato lo spazio dedicato alla moviola in "90° Minuto". La sua voce pacata e il suo linguaggio impeccabile hanno reso le partite un'esperienza unica per gli ascoltatori.
Pizzul è stato anche un testimone di alcune delle pagine più tragiche della storia del calcio, come la strage dell'Heysel nel 1985, un evento che lo ha profondamente segnato. Nonostante le difficoltà e le sfide che ha affrontato, Pizzul è rimasto un punto di riferimento per il giornalismo sportivo italiano, lasciando un'eredità che continuerà a ispirare le nuove generazioni di telecronisti e appassionati di calcio.