Alexander Boettcher è un nome che ha suscitato grande scalpore mediatico negli ultimi anni, essendo stato coinvolto in una serie di aggressioni con l'acido a Milano insieme alla sua ex compagna Martina Levato. Questa vicenda ha lasciato profonde cicatrici fisiche e psicologiche alle vittime e ha sollevato importanti questioni sulla natura del loro rapporto e sulle motivazioni che li hanno spinti a commettere tali crimini.
Alexander Boettcher è nato a Milano, oggi ha 42 anni. Prima degli eventi che lo hanno reso famoso per le aggressioni con l'acido, Boettcher era un broker di successo e un appassionato di palestra. Era sposato con Gorana Bulog, un'ex modella croata, da cui si è separato a causa della sua relazione con Martina Levato.
Alexander Boettcher proviene da una famiglia benestante. Suo padre è deceduto, mentre sua madre, Patrizia R., è stata descritta come una figura centrale nella sua vita. La famiglia viveva in un palazzo di viale Campania a Milano, dove Boettcher ha trascorso gran parte della sua infanzia e giovinezza. La madre ha sempre cercato di proteggerlo e di giustificare i suoi comportamenti, anche se ha ammesso che il figlio è cambiato radicalmente dopo l'incontro con Martina Levato.
La relazione tra Alexander Boettcher e Martina Levato è stata definita come una "follia a due" o "Folie à deux", un disturbo psicotico condiviso in cui due persone sviluppano deliri paranoidei. Boettcher, descritto come un maschio alfa dominante, ha esercitato un'influenza significativa su Martina, che si è trovata completamente soggiogata da lui. Questo rapporto malato e perverso ha giocato un ruolo cruciale nelle loro azioni criminali.
Le aggressioni con l'acido sono state una serie di attacchi violenti e premeditati contro diverse persone. Tra le vittime più note ci sono Pietro Barbini, Stefano Savi, Antonio Margarito e Giuliano Carparelli. Questi attacchi sono stati motivati da una sorta di vendetta personale contro coloro che Martina percepiva come minacce al suo rapporto con Boettcher, spesso a causa di brevi flirt o relazioni passate.
Alexander Boettcher è stato condannato a 21 anni di reclusione per le aggressioni con l'acido. Durante la sua detenzione, ha continuato a professarsi innocente, addossando la responsabilità dei crimini a Martina Levato. Tuttavia, le prove e le testimonianze hanno confermato il suo coinvolgimento diretto negli attacchi.
Dalla relazione con Martina Levato è nato un figlio, Achille, nel 2015. Boettcher ha espresso grande amore per il bambino, definendolo "la cosa più bella che abbia fatto nella mia vita". Tuttavia, il figlio è stato dichiarato adottabile a causa dell'incapacità dei genitori di garantire un ambiente stabile e sicuro per la sua crescita.