31 Mar, 2025 - 09:40

Amanda Lear è rifatta? Le foto di ieri e di oggi della diva

Sempre grintosa, affascinante come una diva anni Ottanta, Amanda Lear a 86 anni non ha nulla da invidiare alle colleghe più giovani. Musa ispiratrice del grande Salvador Dalì e icona di eleganza senza tempo. La cantante e modella francese, naturalizzata italiana, è diventata uno dei volti storici dello showbiz italiano sin dagli anni Sessanta, ma com’è cambiata nel corso degli anni?

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Grandi successi nella sua carriera, una vita privata turbolenta, la diva ne ha passate di tutti i colori, ma il suo viso sembra rimanere impassibile allo scorrere del tempo. Infatti, in molti si sono chiesti: Amanda Lear è rifatta? La risposta, a oggi, sembra essere no. Ecco tutti i dettagli.

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Amanda Lear è una bellezza naturale

Cantante, attrice, showgirl, ballerina di burlesque, pittrice, modella e pure marchesa. Insomma, Amanda Lear ha vissuto la vita a 360 gradi, senza paura di sperimentare cose nuove e allo stesso tempo mantenendo sempre la propria identità. La diva, esplosa negli anni Sessanta con la sua trasgressiva apparizione sulla copertina dell'album "For your pleasure" dei Roxy Music, in tubino attillato, stiletti e puma al guinzaglio come un innocuo cagnolino.

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Si potrebbero riempire pagine su pagine con le sue avventure, le intense storie d'amore e i suoi successi, non a caso Amanda Lear è stata il soggetto preferito del gossip per moltissimo tempo. E ancora oggi, a quasi 86 anni, non smette di far parlare di sé. Stavolta, però, nel mirino dei pettegolezzi il suo - presunto - ricorso al bisturi.

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Ebbene, la risposta alla fatidica domanda è no: la bella Amanda Lear è una bellezza naturale al 100%. A dimostrarlo le foto che documentano una carriera lunga sessant'anni.

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Questa, ad esempio, la campagna per Thierry Mugler del 1990, che ha scelto la biondissima modella per sfilare al fashion show di Parigi. Statuaria, Amanda Lear, nei suoi 178 centimetri. Gambe toniche, vita stretta chiusa in un corsetto tempestato di gemme, zigomi altissimi e sguardo da femme fatale.

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Più affascinante e sensuale che mai, la cantante, mentre sfila lungo la passerella. Quasi un'altra persona rispetto alla foto del 1974, scattata da Salvador Dalì nella sua casa di Cadaqués. Un grande cappello a falda larga poggia su un caschetto corto, mentre un'Amanda Lear sorride sbarazzina, senza trucco. Totalmente acqua e sapone.

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I ricci castani degli anni Duemila

Cambiamenti di look nei anni Dieci del Duemila, ma ancora nessun ricorso alla chirurgia plastica o estetica. Addio al biondo iconico - che tutt'ora la contraddistingue - e benvenuto caldo castano. Nel 2007, infatti, Amanda Lear ha sfoggiato una nuova acconciatura, mentre recita accanto all'attore Ernest Borgnine e sotto la guida del regista Riki Roseo, sul set di "Oliviero Rising".

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Tuttavia, così com'è comparso, il castano è sparito già nel 2009. Capelli più lunghi, di nuovo biondi, ma sempre il medesimo viso, durante l'inaugurazione dell'esposizione "Souliers de Stars". Nella foto del 2009, tuttavia, la diva sembra già mostrare la stessa acconciatura e makeup con cui la conosciamo alla soglia dei suoi 86 anni, che compirà il prossimo 18 giugno 2025.

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L’immagine della Lear di oggi è nota a tutti, quindi, pare essere proprio il frutto di geni piuttosto fortunati e, anzi, la stessa cantante è solita postare sul suo profilo ufficiale di Instagram scatti di se stessa da giovane. Persino durante la sua apparizione a "Ballando con le Stelle", dello scorso novembre 2024, ha lasciato pubblico e giudici senza fiato per la sua energica samba.

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L'evoluzione nel corso degli anni

Dal suo debutto nel mondo dello spettacolo, Amanda Lear ha saputo farsi amare e diventare una leggenda vivente. Sebbene gli anni siano passati e, oggi, il suo viso mostra qualche ruga, la showgirl appare più fresca che mai e serena, dopo la terribile tragedia che l'ha segnata: la perdita dell'adorato marito, il marchese e scrittore, Alain-Philippe Malagnac d'Argens de Villèle.

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Sono passati, infatti, 25 anni dalla scomparsa dell'uomo, ma la diva è riuscita a metabolizzare la perdita soltanto dopo molto tempo. In alcune interviste ha dichiarato di aver addirittura pensato al suicidio. In particolare, nel 2019, nel salotto di Silvia Toffanin a "Verissimo", Lear ha confessato:

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Stavo registrando il Brutto Anatroccolo quando la nostra casa ha preso fuoco e mio marito è morto. Il primo pensiero è stato mi ammazzo, Dio perché a me?. Poi ho capito che era troppo da debole ammazzarsi e ho ricostruito: una casa, una vita, non mi piace abbassare la testa e darmi per finita

A guardare le sue foto, il sorriso è rimasto, anche se gli occhi sembrano essere sempre velati dalla tristezza. Per quanto riguarda, invece, interventi più profondi, Lear ha rivelato, in un libro pubblicato in Francia, di essere stata "tentata dalla chirurgia", ma di non essere caduta nel vortice del botox:

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È un temperamento, è difficile essere sempre positiva, devo fare uno sforzo per essere allegra, quello che mi ha aiutato è stato il teatro perché mi ha aiutato a esprimere le emozioni che tenevo dentro, meglio urlare e buttare fuori

Questo il segreto della sua bellezza naturale: tanta attività per tenersi sempre in movimento e liberare la testa dai pensieri.

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