Bonus sociale sulla Tari 2025: requisiti, Isee, importo e come ottenerlo

Sta per arrivare il nuovo bonus sociale sulla Tari. Si tratta di uno sconto sulla tassa dei rifiuti rivolto alle famiglie che beneficiano dell’analogo bonus per le bollette della luce, gas e acqua.

Il regolamento è stato approvato con il DPCM di gennaio, nel quale sono contenuti i criteri per la definizione delle modalità applicative delle agevolazioni.

In questo articolo, vedremo quando arriverà, i requisiti per ottenerlo, come funziona lo sconto e il suo importo.

Prima di iniziare, ti lascio alla visualizzazione del video YouTube dal titolo Bonus Sociale Rifiuti 2025: Sconto del 25% sulla TARI – Requisiti e Importi, pubblicato da Pensioni & Diritti: troverai tutte le informazioni sulla misura, spiegate in modo semplice e chiaro.

Quando sono i requisiti per ottenere il bonus sociale sulla Tari

L’Arera ha approvato lo sconto sulla Tari per le famiglie in disagio economico. Il bonus sociale sulla Tari è un’agevolazione economica introdotta su scala nazionale, non ancora attivata, che molto presto garantirà una riduzione della spesa per il servizio di gestione dei rifiuti.

Si tratta di un bonus pressoché simile al bonus sociale sulle bollette della luce, del gas e dell’acqua.
Tenendo conto dei principi e dei criteri generali individuati dal DPCM n. 24 del 21 gennaio 2025, il bonus sarà regolato dall’Arera.

Possono accedere al bonus sociale sui rifiuti i nuclei familiari che soddisfano i seguenti requisiti:

• Isee inferiore a 9.530 euro annui (elevato a 20.000 euro per i nuclei con almeno quattro figli a carico);
• Titolarità dell'utenza Tari per cui intende richiedere il beneficio;
• Residenza stabile nell'immobile a cui tale utenza è collegata;
• Regolarità nei pagamenti pregressi (salvo comprovate situazioni di disagio economico).

Il recente provvedimento del Governo esclude dal calcolo Isee i nuclei familiari di cui fanno parte persone con disabilità o non autosufficienti, nonché quelli che percepiscono trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari. Si tratta di un provvedimento che vuole evitare l’esclusione dal bonus ai soggetti più fragili.

Quando deve essere l’Isee per avere lo sconto sulla Tari

Nel 2025 ci sono alcune novità riguardo all'Isee, rispetto al passato. Prima i cittadini avevano diritto al bonus presentando una domanda presso il Comune di residenza.

Adesso invece, per ottenerlo, è sufficiente presentare una Dsu aggiornata ai fini Isee 2025. L'attestazione è un requisito cruciale per ottenere il bonus. Se l'Isee è al di sotto delle soglie stabilite dalla legge, lo sconto verrà riconosciuto automaticamente.

Come già detto, l'Isee deve essere inferiore a 9.530 euro annui per la generalità dei nuclei familiari e 20.000 euro per i nuclei con almeno quattro figli a carico.

A partire dal 3 aprile 2025, è iniziato il calcolo dell'Isee senza includere buoni fruttiferi postali, libretti e titoli di Stato. Un'ottima opportunità per rientrare nel bonus sociale per i rifiuti, ma anche per lo stesso bonus bollette da 200 euro.

Qual è l’importo del bonus sociale sulla Tari

Il bonus sociale sulla Tari prevede l'applicazione di uno sconto automatico del 25%. A differenza degli altri bonus, che prevedono uno sconto fisso, in questo caso è applicata una percentuale di sconto.

Il bonus rifiuti sarà finanziato tramite una nuova componente che verrà aggiunta alla bolletta o alla fattura di tutte le utenze, sia domestiche che non. Questa somma contribuirà a un fondo gestito dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea).

Arera emetterà un provvedimento che stabilirà le modalità di applicazione dell'agevolazione. Il Comune dovrà:

• Ricevere periodicamente l'elenco dei nuclei familiari che potrebbero beneficiare del bonus;
• Inviare l'elenco dei beneficiari effettivi;
• Comunicare l'importo della riduzione applicata a ciascuna utenza;
• Fornire il valore complessivo delle componenti perequative.

I punti salienti

1. Bonus sociale sulla Tari: è un nuovo sconto sulla tassa dei rifiuti, simile a quello per le bollette di luce, gas e acqua, destinato alle famiglie con Isee inferiore a 9.530 euro (20.000 euro per nuclei con almeno quattro figli).

2. Requisiti per ottenere il bonus: per accedere al bonus, le famiglie devono avere un Isee basso, essere titolari di un'utenza Tari e risiedere stabilmente nell'immobile. Le persone con disabilità o non autosufficienti sono escluse dal calcolo Isee.

3. Modalità di applicazione e importo: il bonus prevede uno sconto del 25%, applicato automaticamente sulle bollette delle utenze domestiche e non. L'Arera emetterà le linee guida per l'applicazione, e i beneficiari saranno comunicati dai Comuni.