Il 15 aprile 2025, l'INPS procederà ad accreditare i bonifici in favore dei nuovi beneficiari dell'Assegno di Inclusione (ADI). Altri dovranno attendere almeno la fine del mese prima di ricevere la ricarica sulla carta ADI dell’importo spettante. Molti sono i dubbi sui pagamenti INPS, sia tra i nuovi beneficiari che tra coloro che già percepiscono regolarmente la mensilità del sussidio. Alcuni si chiedono anche quanto tempo dovranno attendere per ricevere il primo pagamento. Vediamo insieme le ultime novità in materia di pagamenti INPS.
L'Assegno di Inclusione, introdotto il 1° gennaio 2024, ha radici solide e oggi rappresenta il baricentro dei sussidi rivolti alle famiglie con minori, disabili e over 60.
Nonostante le iniziali perplessità, non ha fatto molta differenza rispetto al Reddito di Cittadinanza, se non sotto il profilo delle regole, che sono ora più chiare sia nell’individuazione dei beneficiari che nella reintroduzione nel mondo del lavoro.
L’Assegno di Inclusione è stato creato per contrastare la povertà, la fragilità e l'esclusione sociale, specialmente dove mancano i presupposti per la partecipazione a percorsi formativi, senza però eliminare un supporto economico mensile per coloro che rispettano i requisiti di cittadinanza, residenza e situazione economica.
Negli anni passati, molti percettori del Reddito di Cittadinanza non riuscivano ad accedere al mondo lavorativo, non tanto per la remunerazione, ma anche a causa della mancanza di formazione. Attualmente, l’Assegno di Inclusione, oltre a garantire un supporto mensile, è condizionato alla partecipazione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.
L'INPS, per il mese di aprile, si appresta a erogare i primi bonifici per i nuovi beneficiari dell’Assegno di Inclusione, rispettando la data del 15 aprile 2025. Gli attuali beneficiari, invece, che hanno già ricevuto la mensilità di marzo, vedranno la ricarica il 26 aprile 2025.
L’Istituto ricorda che in entrambi i casi i bonifici saranno caricati sulla ricarica della Carta di Inclusione (Carta ADI). Come spiegato da Poste Italiane S.p.A., la carta di inclusione è una carta di pagamento elettronica emessa da PostePay.
La Carta di Inclusione può essere utilizzata per:
Il 15 aprile 2025 segnerà il primo pagamento per i nuovi beneficiari dell'ADI, che come riportato da leggioggi.it, includerà anche eventuali arretrati, se dovuti.
Per accedere all'Assegno di Inclusione (ADI), è necessario presentare la domanda direttamente dal portale dell’INPS, avvalendosi dei servizi disponibili online, o presentarla con l’aiuto di patronati e centri di assistenza fiscale (CAF) convenzionati con l'INPS.
Nel modulo di domanda è necessario includere un certificato ISEE in corso di validità, non superiore a 10.140 euro, oltre a soddisfare altri requisiti economici e soggettivi specificati dall'INPS. Dopo questo passaggio, è necessario sottoscrivere il PAD.
La data di erogazione del primo pagamento dipende dalla tempistica della sottoscrizione del PAD.
Se il PAD è sottoscritto entro lo stesso mese in cui è stata presentata la domanda, l’INPS erogherà il primo bonifico per il mese successivo.
Se, invece, la sottoscrizione avviene nel mese successivo, il pagamento slitterà di un mese, seguendo la data della sottoscrizione del PAD.
Un altro aspetto da considerare riguarda la verifica istruttoria: se i controlli effettuati dall’INPS sui requisiti danno esito positivo, l’istituto procederà con il bonifico dell’importo ADI spettante.
Altrimenti, l'INPS richiederà ulteriori documenti o chiarimenti, e questa fase posticipa la data del primo pagamento.
Per comprendere meglio le date di pagamento INPS, ecco due esempi: