10 Apr, 2025 - 15:11

Aerei Stealth, cosa sono?

In collaborazione con
Melone Alessandro
Aerei Stealth, cosa sono?

Gli aerei stealth, la costosissima ricerca dell’invisibilità e la sua importanza. Da più di 40 anni al centro della ricerca in campo aeronautico c’è la tecnologia stealth, ma perché è così importante?

L’importanza dei Radar e gli aerei stealth

Gli aerei stealth sono la conseguenza dell’invenzione del “Radio Detection And Ranging”. La tecnologia radar applicata alla sorveglianza ed alla difesa dello spazio aereo è risalente inizialmente alla seconda guerra mondiale, ma la teoria alla base della rifrazione delle onde elettromagnetiche ha origini ben più antiche.

Nel 1886 Heinrich Hertz pone le basi teoriche della tecnologia radar, dimostrando come oggetti solidi possano riflettere le emissioni radio. Nel 1904 Christian Hülsmeyer brevetta il “Telemobiloscopio”, un dispositivo capace di rilevare oggetti metallici (come navi) usando emissioni di onde radio. Si giunge poi al 1935, quando Sir Robert Watson-Watt applica tali tecnologie alla localizzazione di aerei, difatti divenendo riconosciuto come il padre della tecnologia radar moderna.

Tecnologia poi divenuta fondamentale nella Battaglia d’Inghilterra nel 1940, permettendo agli alleati di rilevare con anticipo i bombardieri tedeschi. Non si è dovuto attendere molto per la nascita del primo aereo progettato con un’attenzione nella scelta dei materiali anche volta alla bassa osservabilità radar. Seppur non definibile un aereo stealth, il De Havilland DH98 Mosquito, costruito interamente in legno e tela, era meno “riflettente” di un aeroplano in alluminio e quindi difficilmente individuabile dai radar tedeschi.

Aerei stealth F35 Ph. Alessandro Melone

Aerei stealth F35 Ph. Alessandro Melone

La nascita della tecnologia stealth

Se consideriamo un’antenna radar come una grande torcia elettrica, ed il cielo come una stanza buia, si può comprendere come si possa usare il radar per vedere, puntando il cono di luce in diverse direzioni ed osservando la luce riflessa. Quando colpito dalla luce il corpo ne riflette una parte nella direzione della stessa torcia elettrica, cosi rendendosi visibile. Si comprende quindi l’importanza della diffrazione di tale luce per risultare invisibile, uno specchio perpendicolare all’emissione luminosa rifletterà il 100% della luce che lo colpisce, mentre angolandolo il riflesso luminoso viene disperso in direzioni differenti pertanto risultando “meno osservabile”.

La costruzione di aerei stealth segue pertanto tale principio. Le forme ed i materiali scelti per la realizzazione sono scelte per disperdere o assorbire le onde elettromagnetiche provenienti dall’antenna radar. La nascita delle teorie “stealth” risale al 1964 con la pubblicazione della “Teoria della diffrazione dei bordi” di Petr Ufimtsev che servirà poi come base per la progettazione di aerei stealth negli anni ‘70 come il Lockheed Martin F117.

A cura di Alessandro Melone

 

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