L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il nuovo modello e le istruzioni per l'adesione al concordato preventivo biennale 2025-2026. Con il provvedimento n. 172928/2025, è stato approvato il modello CPB, necessario per la comunicazione dei dati utili all'elaborazione della proposta di concordato per i periodi d'imposta 2025 e 2026.
In questo articolo, troverai tutte le informazioni su come utilizzare il modello CPB per rispettare le scadenze fiscali e ottenere un piano di rientro adeguato.
L'Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello CPB e le relative istruzioni di compilazione per la comunicazione dei dati necessari all'elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d'imposta 2025 e 2026, con il provvedimento direttoriale del 9 aprile.
Questa misura si inserisce tra gli strumenti fiscali per supportare le imprese in difficoltà e favorirne la ristrutturazione finanziaria.
L'approvazione del nuovo modello si inserisce nel quadro del Dlgs n. 13/2024, che ha l'obiettivo di semplificare ulteriormente gli obblighi dichiarativi e di incentivare l'adempimento spontaneo da parte dei contribuenti con reddito d'impresa e di lavoro autonomo di dimensioni contenute.
Una novità importante è che il modello può essere inviato indipendentemente dalla dichiarazione dei redditi, poiché le scadenze per l'adesione al concordato non coincidono con quelle fiscali. Questo è chiarito nelle istruzioni per la compilazione del modello CPB.
Il modello è destinato ai contribuenti che, nel periodo d’imposta 2024, hanno svolto attività principale nei settori dell'agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, per i quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).
I soggetti che intendono aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 potranno usufruire di un'opportunità per la ristrutturazione fiscale e finanziaria.
I soggetti che applicano gli ISA, per calcolare la proposta di CPB, devono compilare i campi previsti nel modello CPB. In particolare, dovranno indicare:
Queste informazioni devono essere compilate anche nel caso in cui si intenda revocare l’accettazione di una precedente proposta.
Il modello si presenta con i primi tre righi dedicati alle condizioni di accesso (P01, P02 e P03). Nei righi P04 e P05 si devono riportare il reddito e il valore della produzione ai fini del concordato preventivo biennale.
Per quanto riguarda, invece, i righi da P06 a P09 sono dedicati ai valori proposti. Infine, il rigo P10 è rivolto all’accettazione.
Le istruzioni di compilazione recepiscono le modifiche normative, come quella relativa alla fattispecie di esclusione relativa alla compagine sociale per le società e le associazioni di cui all’articolo 5 del Tuir. Tali modifiche sono rilevanti se aumentano il numero dei soci o degli associati.
Il nuovo modello CPB, cioè il quadro P, non dovrà più essere allegato al modello ISA, ma inviato separatamente. Il modello ISA dovrà essere allegato solo al modello Redditi, semplificando così la procedura per le imprese.
La trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica.
I contribuenti potranno inviare il nuovo modello tramite i servizi Entratel o Fisconline, o affidarsi a professionisti abilitati, che forniranno un prospetto dettagliato dei dati trasmessi. È fondamentale seguire le specifiche tecniche, che saranno approvate a breve, per garantire il corretto adempimento degli obblighi fiscali.
Con queste novità, le imprese avranno strumenti chiari per aderire al concordato preventivo biennale, affrontando con maggiore sicurezza le scadenze fiscali per i periodi d’imposta 2025 e 2026.
L'Agenzia delle Entrate ha introdotto il nuovo modello CPB per il concordato preventivo biennale 2025-2026, destinato alle imprese in difficoltà che vogliono ristrutturare la loro situazione fiscale.
Il modello, approvato con il provvedimento n. 172928/2025, deve essere inviato separatamente dal modello della dichiarazione dei redditi.
È rivolto ai contribuenti di settori specifici soggetti agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA). La compilazione richiede dati come il codice fiscale, il codice ISA e la categoria reddituale.
Il modello va inviato telematicamente tramite Entratel, Fisconline o professionisti abilitati. Questa misura semplifica le procedure fiscali per il periodo d'imposta 2025-2026.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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